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Verso la provincializzazione di Sasa, la gara dei bussetti elettrici e le... “strane” informazioni che “girano intorno” assieme alle commissioni consiliari silenti.
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Autobus elettrico in prova di Sasa (2016)
Foto: trasportinfo.com

La notizia che Sasa acquisirà con la formula “in-house” parecchie linee dei bacini sub- ed extraurbani raddoppiando i km in carico, al di là di quale tipo di bus verrà utilizzato (ovvio, tutto diesel), la domanda logica era come poteva la società sovraccomunale rimane con un assetto societario invariato. Così adesso pare che la Provincia intenda effettuare un consistente aumento di capitale (una decina di milioni di Euro) tale che i tre comuni proprietari, che si erano battuti strenuamente per tenersi stretta Sasa e le linee urbane, si vedranno catapultati in minoranza. Era questo il senso di mantenere pubblica Sasa con le delibere fotocopia per tenersela stretta? Mi sa proprio di no e di certo non tarderà ad esserci pure l’avvicendamento sulle poltrone, c’è da scommetterci, poiché Sasa raddoppierà come dimensioni e non è da escludere che altrettanto raddoppieranno pure gli emolumenti dei membri del CdA facendone posti piuttosto ambìti.

Giusto per la cronaca, è in corso la gara dei bussetti elettrici da 7,8-9 metri. Pareva essere una gara-sprint, pubblicata il 25 gennaio e doveva chiudersi per le offerte già al 9 febbraio ma ora la scadenza è stata prorogata per intoppi burocratici (almeno così ho inteso) al 25 febbraio. Per me a dir poco spropositato il costo di ogni singolo bus come base di gara (530mila Euro!) anche se, forse, considerando le gare piuttosto “tailored” dei bus ibridi-diesel, non si può escludere di nuovo la partecipazione di un unico concorrente. Provo a tirare ad indovinare: e-bussetti a marchio R.

A proposito di bus elettrici, parliamo adesso di quelli che non lo sono ma che vengono spacciati per tali. Ossia, la caterva di bus ibridi-gasolio che non fanno neanche un millimetro in modalità solo elettrica. Sì, perché ho come l’impressione che negli ambienti politici decisori circolino un bel po’ di frittate riuscite male. Mi spiego. Il 2 marzo 2020 l’assessore provinciale all’ambiente, facendo l’introduzione sul bilancio dell‘inquinamento 2019, accennando a quanto si sta facendo parlò esplicitamente di acquisto di bus “elettrici”. Pensai ad un banale errore. Di recente un’affermazione di un altro decisore politico bus ha affermato “i bus che sta acquistando SASA sono elettrici e nel giro di 5-6 anni quelli diesel verranno progressivamente dismessi”. Da qui ne deduco di nuovo che ci sia un errore, perché i nuovi bus ibridi-diesel e i nuovi “diesel puri” ce li terremo sul groppone fino al 2033 almeno. Se aggiungo il fatto che l’ex direttore di ripartizione della mobilità provinciale mi scrisse che i nuovi bus (riferiti alle ultime due gare poi effettuate) non sarebbero stati né a gasolio né a metano, ecco che più indizi potrebbero fare una prova. In poche parole, o queste persone hanno capito male, oppure circolano o sono state riferite delle enormi balle a livello tecnico. “Ragionateci sopra”, cit.

Adesso comprendo anche come mai la mia richiesta del 10 gennaio scorso di audizione, che solitamente non mi pare si neghi a nessuno, alle commissioni mobilità e ambiente del Consiglio Comunale bolzanino sul tema bus non abbia finora ricevuto risposta alcuna. A parte che “chiedere è lecito, rispondere è cortesia”, forse si ha timore che venga scoperchiato un pentolone… alimentato a gasolio che rischia di far piazza pulita di molte "imprecisioni” che “girano intorno” col rischio di far fare una figura “barbina” a taluni che magari non hanno proprio voglia di confrontarsi su dati e fatti? Fate vobis. Se la democrazia risiede nella partecipazione e nel confronto, beh qualche serio dubbio su quest'affermazione ce l’ho ormai da tempo.

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Faber Simplicius Sa., 27.02.2021 - 21:32

C'era forse qualcuno che pensava ad un affidamento in house senza che la provincia si dovesse anche prendere la maggioranza della Sasa? Come si sul dire... Träum weiter(Emojis not available)(Emojis not available)

Sa., 27.02.2021 - 21:32 Permalink