Wirtschaft | Tutela del paesaggio e sviluppo del territorio

Tutela del paesaggio e sviluppo del territorio: stop agli incentivi

La giunta decide di riorganizzare il settore e rivedere i criteri. Gli importi vengono temporaneamente azzerati.
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A riferirlo è l'assessore Richard Theiner che annuncia anche l'elaborazione di nuovi criteri per gli incentivi. "L'accoglimento di ulteriori domande – sottolinea Theiner - provocherebbe solo un allungamento irresponsabile dei tempi di attesa per le liquidazioni".

La sospensione è necessaria a causa della riduzione dei mezzi finanziari a disposizione nel 2014 che rende impossibile la liquidazione in tempo utile di tutte le domande. Attualmente vengono infatti erogati i contributi relativi alle domande istruite nel 2012, il che significa che per le richieste successive il tempo di attesa è di almeno un anno e mezzo.

Saranno quindi rielaborati i criteri dei contributi relativi a (per nominarne alcuni): recinti di legno, tetti di paglia e di scandole, muri a secco, piccoli monumenti culturali rurali ma anche progetti per conservazione e sviluppo della varietà naturali, protezione di flora e fauna, tutela degli insiemi.

Che la Giunta provinciale puntasse a sgravi fiscali per cittadini e imprese, mettendo in conto anche una revisione e un'eventuale riduzione dei contributi, era già stato chiarito nel programma di legislatura. Come era successo per gli incentivi all'economia, si è deciso quindi di bloccare anche i contributi per la tutela del paesaggio e dello sviluppo del territorio.

"Nei prossimi sei mesi – spiega Theiner - non saranno accolte nuove domande ma cercheremo di evadere le pratiche già istruite dalla ripartizione provinciale competente".

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