Un Landeshauptmann visibilmente più ottimista si è presentato oggi (18 maggio) al tradizionale incontro con i media in diretta streaming dalla sala stampa di Palazzo Widmann. L'Alto Adige recepirà passo dopo passo le annunciate aperture previste dal nuovo decreto Draghi, a partire dal coprifuoco alle 23: “Entrerà subito in vigore anche in Sudtirolo”, assicura Arno Kompatscher. “Abbiamo preso atto delle misure prese dal governo” spiega il Presidente della Provincia, che sottolinea come nel processo decisionale siano state ascoltate le richieste degli enti regionali: “Siamo stati coinvolti in tutte le video-conferenze col ministro alla salute Speranza e la ministra alle regioni Gelmini, nonché con il Comitato delle Regioni. E ora abbiamo nuovi parametri, che salutiamo con favore”.

Via l'RT, stop al Corona-Pass nei ristoranti

“I nuovi criteri – prosegue il Landeshauptmann – tolgono rilevanza all'indice RT, per evitare il rischio di passare da un colore all'altro sulla base di pochi casi. Quando i dati scendono a valori bassi, infatti, oscillano molto”. L'RT viene sostituito con il parametro del grado di ospedalizzazione e anche l'incidenza settimanale viene messa in primo piano, “anche se vediamo comunque che su piccoli numeri, in regioni piccole, tende anch'esso a oscillare”.

Dal primo giugno, inoltre, non sarà più necessario avere il Corona-Pass per pranzare o cenare all'interno delle sale nei ristoranti, fermo restando l'osservanza delle restanti regole. “Noi continueremo a prevederlo per eventi più grandi, matrimoni, banchetti, eventi... la disciplina sarà dettagliata nei prossimi giorni. Lo manterremo in molti ambiti: teatri, prove di Musikkapellen...”. Kompatscher ha annunciato inoltre la volontà del governo di assegnare il Corona-Pass già con la prima dose di vaccino: “Confidiamo che ciò potrà rendere più attrattiva la vaccinazione, e potrebbe inoltre motivare all'utilizzo di AstraZeneca, oltre ad avvantaggiare il Sudtirolo come meta turistica”.

AstraZeneca, si apre ai maggiorenni

A proposito di AstraZeneca, l'Azienda sanitaria dell'Alto Adige ha annunciato oggi un'azione volta a smaltire le dosi inutilizzate. Si tratta dell'estensione della vaccinazione a tutti i maggiorenni (sopra i 18 anni). Saranno offerti 4800 appuntamenti in tutti e quattro i distretti sanitari e per tutte le fasce d'età da giovedì 20 a sabato 22. “Soprattutto per i più giovani c'è la possibilità di ottenere una vaccinazione molto prima di quanto non fosse previsto in precedenza dal calendario vaccinale” spiega l'Azienda in un comunicato. Per l'assessore alla sanità Thomas Widmann, si tratta di “un'opportunità per iniziare l'estate con meno preoccupazioni. Già la prima dose garantisce una certa protezione”. Secondo quanto dichiarato al quotidiano Alto Adige, alla luce di tale iniziativa, l'assessore avrebbe rinviato l'apertura delle prenotazioni “standard” per gli over-30.

“La cosa più importante – sottolinea Widmann – è che offriamo appuntamenti serali e nel fine settimana, così molti giovani che lavorano non devono prendere permessi dal lavoro per farsi vaccinare”. Il direttore generale Florian Zerzer aggiunge che questo è “un progetto pilota che, se avrà successo, verrà ripetuto”. Si parte giovedì a Bressanone e Vipiteno. Le prenotazioni per l'azione “Open Vax Day&Night” si apriranno dalla mezzanotte di domani, mercoledì 19 maggio.