Il deputato altoatesino Florian Kronbichler è stato ago della bilancia questa notte nella infuocata discussione interna a Sel a proposito della decisione di sostenere o meno il decreto Irpef del governo che contiene i famosi 80 euro di Renzi in busta paga. 

La linea del sì è passata per 17 voti a 15. Il testo sarà votato oggi a Montecitorio e l’appoggio di Sel è un colpo di scena scaturito dallo scontro interno tra l’ala del dialogo capitanata dal capogruppo Gennaro Migliore e quella invece più critica rappresentata dal coordinatore Nicola Fratoianni. La reale compattezza del gruppo nel voto sarà verificata in aula, visto che alcuni deputati hanno dichiarato che voteranno comunque contro il provvedimento del governo. 
Questo periodo per Sel è tutt’altro che sereno, visto che la settimana scorsa due deputati hanno lasciato il partito per passare al Pd.

Dal canto suo Florian Kronbichler ha motivato la sua scelta di votare a favore con le seguenti parole: “la mia non è una generica apertura di credito al governo Renzi, ma un sì convinto a favore di atti concreti di questo governo”. 
Il deputato altoatesino eletto da Verdi e Sel ha ricordato che “il contentino degli 80 euro per gli operai verrà pagato attraverso decurtazioni, in parte problematiche, su altri capitoli di spesa” ma ha riconosciuto che in ogni caso si tratta della “prima volta che un governo restituisce una parte delle tasse ai quei cittadini che le tasse le hanno sempre pagate”. 
Per Kronbichler la novità merita essere riconosciuta, a costo di mettere in discussione la tenuta interna del suo partito.