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Notte prima degli esami

Maturità in Alto Adige, domani c’è la prima prova scritta. Skuola.net e polizia di stato mettono in guardia sulle finte tracce.
Maturità
Foto: upi

Prende il via domani, 19 giugno, l’esame di Stato per 520mila studenti. In Alto Adige dovranno affrontare la maturità, che chiude il ciclo delle superiori, quasi 1130 ragazzi delle scuole di lingua italiana (e 2829 delle scuole di lingua tedesca). 34 sono le commissioni impegnate in questa sessione con 246 commissari interni e 122 esterni provenienti da altri istituti.

Dalle ore 8.30 i maturandi sosterranno la prima prova scritta di italiano, giovedì 20 giugno sarà la volta della seconda prova, quella multidisciplinare, mentre venerdì lo scoglio da superare sarà la terza prova dedicata all’accertamento della seconda lingua. Poi si passerà al colloquio.

 

Le 4 prove

 

La maturità 2019 presenta alcune novità: per la prima prova scritta, ad esempio, non ci sarà il tema storico e nell’analisi del testo saranno proposti due autori. In dettaglio: lo studente potrà scegliere tra 3 tipologie proposte, per un totale di 7 tracce. La tipologia A è costituita da un’analisi e interpretazione del testo letterario (2 tracce), la tipologia B propone un’analisi e produzione di un testo argomentativo (3 tracce), mentre la tipologia C propone ai candidati una riflessione critico-argomentativa di attualità (2 tracce). A seguire la seconda prova, diversa per ciascun indirizzo di studi. Se a livello nazionale è stato eliminato il cosiddetto quizzone che corrispondeva alla terza prova, in provincia di Bolzano i candidati dovranno sottoporsi anche alla prova di accertamento delle competenze in L2 tedesco, avente come orizzonte di riferimento le certificazioni linguistiche di livello B2 secondo il QCER (il Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue); composta di tre parti (ascolto, comprensione e scrittura).

Dopo le tre prove si passa all’orale, la parte più innovativa dell’esame di Stato, rappresentata dall’introduzione delle competenze di cittadinanza e costituzione, e che tiene conto anche delle esperienze svolte nei percorsi di lavoro (ex alternanza scuola-lavoro). Il voto finale complessivo è espresso in centesimi e risulta dalla somma del punteggio del credito scolastico (fino a 40 punti), delle prove scritte (massimo complessivo 40 punti – I e II prova 15 punti, III prova 10 punti) e del colloquio (fino a 20 punti). 

 

Diffidare dalle scorciatoie

 

“L’esame di maturità è un appuntamento molto importante per i ragazzi perché li porta confrontarsi con le loro capacità intellettive e conoscitive. Dà loro l'occasione per potersi mettere alla prova ed acquisire quelle capacità di autocontrollo e di risoluzione che sono così necessarie nel prosieguo della vita che affronteranno da adulti. Non devono ostinarsi a cercare scappatoie truffaldine o che possano agevolare il percorso della vita”. Ad affermarlo è Sergio Russo, dirigente del Compartimento Polizia postale e delle comunicazioni per il Trentino Alto Adige.

I ragazzi non devono ostinarsi a cercare scappatoie truffaldine o che possano agevolare il percorso della vita

Su un campione di circa 3.000 studenti del quinto anno risulta del resto che 1 su 6 crede di poter trovare su internet le tracce delle prove d’esame. Per l’undicesimo anno consecutivo Skuola.net e la Polizia Postale lanciano la campagna di sensibilizzazione “Maturità al sicuro”, con l’obiettivo di debellare proprio il fenomeno delle fake news, bufale e leggende metropolitane ed evitare che i maturandi, oltre a perdere tempo prezioso, possano anche rimetterci del denaro alla ricerca della “soffiata giusta”.