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Frauen*marsch – Donne* in marcia 2023

Sabato 23 settembre avrà luogo a Bolzano Frauen*marsch – Donne* in marcia 2023. Il corteo partirà alle ore 11 da piazza Tribunale!
Frauenmarsch
Foto: Salto.bz

Siete prontə??? Manca poco a Frauen*marsch – Donne* in marcia 2023… Sabato 23 settembre avrà luogo a Bolzano la terza edizione di questa iniziativa compartecipata e promossa da cittadinə, movimenti, associazioni e organizzazioni di tutto il territorio provinciale. Il corteo partirà alle ore 11 in piazza Tribunale e attraverserà la città per raggiungere Piazza Magnago. Il punto d’arrivo è stato scelto perché lì verranno depositate, a distanza di un mese dalle elezioni provinciali, alcune richieste alla futura giunta provinciale.

Assieme alle numerose realtà che gravitano intorno a questa iniziativa femminista sono state elaborate cinque richieste concrete, misurabili e realizzabili in una legislatura:

  • Le chiavi per una Casa delle Donne ad indirizzo segreto a Bolzano: La Convenzione d'Istanbul prevede 52 posti per l'Alto Adige-Sudtirolo, attualmente sono disponibili solo 38 posti con grave carenza a Bolzano. Per garantire la sicurezza di donne, bambine e bambini che si lasciano alle spalle una situazione di violenza domestica, è indispensabile l'accoglienza in una struttura adeguata e l'accompagnamento professionale da parte dei Servizi Case Delle Donne.
  • Valorizzazione dei consultori familiari esistenti e realizzazione, come da indicazioni nazionali, 1 ogni 20 mila abitanti su tutto il territorio provinciale: I consultori familiari potrebbero e dovrebbero avere un impatto strategico fondamentale nel nostro servizio sociosanitario, intervenendo in ambiti quali la promozione della salute, il percorso nascita, la prevenzione dei tumori femminili, l’accompagnamento all’interruzione volontaria di gravidanza, l’educazione alla salute riproduttiva e all’autodeterminazione, l’empowerment della persona.
  • Accesso gratuito a metodi contraccettivi: Il costo dei contraccettivi e dei sistemi di prevenzione costituisce un ostacolo economico e sociale all’accesso alla contraccezione, alla pianificazione familiare e alla salute sessuale soprattutto per le fasce più fragili della popolazione. Che anche l’Alto Adige si attivi, come hanno fatto altre regioni d’Italia, per rendere accessibili gratuitamente i sistemi di contraccezione, e che estenda l'accesso gratuito anche ai metodi di prevenzione delle infezioni sessualmente trasmissibili.
  • Educazione sessuale obbligatoria nelle scuole medie con personale specializzato, professionistə esternə ed indipendenti: Senza informazione, aumentano le gravidanze indesiderate, la diffusione di malattie sessualmente trasmissibili e la violenza sessualizzata. Soprattutto quest'ultima deve essere messa in discussione, compresa e combattuta fin dalla tenera età, per questo è necessaria un'informazione professionale. L'educazione sessuale aperta e indipendente è la base per decisioni autodeterminate.
  • L'attuazione del Piano d'azione provinciale per la parità di genere, con la messa a disposizione di risorse finanziarie: l‘attuazione di tutte le misure del Piano d’azione provinciale per la parità di genere dev’essere completa e coordinata, compresa una valutazione costante e compresa la garanzia di una copertura delle risorse finanziarie. Va data priorità alle misure di prevenzione e intervento in merito alla violenza perpetuata contro ragazze e donne. L'attuazione delle misure deve avvenire in stretta collaborazione con i centri antiviolenza esistenti sul territorio.

Frauen*marsch – Donne* in marcia vi invita tuttə a partecipare e manifestare pubblicamente contro sessismo, misoginia, violenza e per una società in cui i diritti delle donne, ovvero i diritti umani, sono rispettati per davvero. In questo momento storico non c'è gita in montagna, risposo sul divano o attività da tempo libero che possa essere priorità rispetto a una manifestazione per i diritti umani per tuttə, ognunə di noi conta!