Sabato 21 Ottobre la sezione CAI di Bolzano organizza un convegno dal titolo “Montagna bene primario o solo svago?” 

Nel corso della giornata i tanti relatori parleranno per argomenti sulla montagna e su come valorizzare gli ambienti montani (il programma completo nel link in fondo, ndr). Al centro dell’iniziativa i dibattiti sempre più attuali di come si affronta il tema del turismo in montagna e se la montagna debba essere considerata un bene da preservare o un bene con cui guadagnare.

“La montagna sta diventando una macchina da soldi, dovremmo preservare quello che c'è intorno affinché possa durare anche per i nostri figli ed i nostri nipoti. Non riusciamo più gestire quello che già esiste, perché continuare a costruire? Fermiamoci, godiamoci quello che già esiste e basta” Afferma il presidente del CAI Alto Adige, Carlo Alberto Zanella che si trova contrario a proposte come quella di Salvini che vuole mettere un ticket di pagamento per la montagna. Il presidente consiglia di adottare disposizioni per ridurre il traffico in alta montagna chiudendo i passi a orari ad esempio piuttosto che rendere inaccessibile la montagna per un discorso economico. 

Un problema è che le montagne sembrano più dei parchi giochi per turisti che dei parchi naturali, dove sembra che per andare in montagna sia necessario avere la piscina, la sauna, il parco giochi per i bambini secondo Zanella che afferma il bisogno secondo lui di presentare la montagna non più come un parco di divertimento ma come un ambiente naturale dove si respira bene e c’è silenzio.

“La tendenza è quella di voler portare sempre più persone su sempre più persone e in tanti passi purtroppo il silenzio non esiste più, neanche in cima ad una montagna, il rumore delle moto si sente lo stesso.” Conclude il presidente del CAI che si meraviglia su come il Sassolungo ancora non sia un parco naturale, ma ricorda con grande felicità la conquista a Cortina, dove la pista da Bob non si farà più!