Chronik | Sviluppi

Sanità altoatesina, 1 arresto

Corruzione appalti: finito ai domiciliari il direttore dell’ufficio edilizia dell’ospedale di Bolzano. 11 in tutto gli indagati.
GdF
Foto: upi

Ancora guai per la sanità altoatesina nell'ambito dell'inchiesta sulla corruzione negli appalti per i lavori presso l'ospedale di Bolzano. Oggi (19 marzo) il direttore dell’ufficio edilizia del San Maurizio, Marco Facchini, è finito agli arresti domiciliari, mentre per sei imprenditori è scattato il divieto temporaneo dell'esercizio dell’attività, riporta l’Ansa. Nel complesso le persone iscritte nel registro degli indagati sono 11 e i reati a vario titolo contestati sono quelli di “Corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio”, “Pene per il corruttore”, “Corruzione per l’esercizio della funzione”, “Turbata libertà degli incanti” e “Truffa”.

Nello specifico la Guardia di Finanza contesta 25 delle 120 procedure di affidamento diretto di piccoli appalti "sotto soglia", vale a dire sotto i 40 mila euro, tramite frazionamento artificioso degli appalti e simulazioni di mercato coinvolgendo altre aziende, per la maggior parte compiacenti. Inoltre il direttore avrebbe consentito l'emissione di fatture maggiorate con “rapportini di lavoro” contenenti dati non veritieri con riguardo all’esecuzione delle prestazioni. In cambio il dirigente avrebbe ricevuto consistenti favori personali e vantaggi patrimoniali, da soldi a buoni carburante, da lavori di ristrutturazione edilizia su immobili propri a lavori di tinteggiatura, lavori di pulizia presso immobili, lavori di falegnameria, trasporto mobili, e pagamento di riparazioni meccaniche.

Il video dello scambio delle mazzette