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Olimpiadi, c’è l’accordo col governo

Intesa sugli investimenti per i lavori sulle infrastrutture. Per la pista da bob di Cortina è disponibile il Fondo comuni confinanti. Il 2 aprile sopralluogo del Cio.
Olimpiadi
Foto: upi

Lo aveva annunciato il presidente del Coni nazionale Giovanni Malagò durante la sua visita a Bolzano lo scorso gennaio: in primavera la Commissione di valutazione del Cio farà un sopralluogo nelle varie sedi che si candidano ad ospitare i Giochi olimpici invernali del 2026, Alto Adige compreso. Oggi la conferma ufficiale della giunta provinciale: gli 8 membri della commissione, presieduta dal romeno Octavian Morariu, saranno in Italia dall’1 al 6 aprile, la visita ai siti di Cortina, al centro del biathlon di Anterselva e alle location del Trentino - ovvero la pista di pattinaggio velocità di Baselga di Pinè, i trampolini di Predazzo e il centro dello sci nordico di Tesero - è prevista per il 2 aprile. A Losanna, il 24 giugno, ci sarà il voto finale che proclamerà il vincitore fra i due dossier in pista, Milano-Cortina e Stoccolma.

“In questa fase stiamo lavorando a ritmi elevati per la candidatura insieme ai colleghi veneti, lombardi e trentini”, ha detto il presidente Arno Kompatscher nel corso della conferenza stampa post-giunta. 

L’intesa

La novità di oggi è l’intesa trovata con Regione Veneto e Comune di Cortina - e che si tradurrà in un accordo decennale - riguardante la pista da bob e slittino Eugenio Monti che, dopo le Olimpiadi, dovrebbe diventare impianto di riferimento europeo per le federazioni nazionali che non dispongono di piste proprie per l’allenamento nelle due discipline. 

Oltre all’impegno per il supporto alla candidatura unitaria sottoscritta dal governo insieme alle Regioni Veneto e Lombardia e altre città coinvolte, la giunta ha approvato l’accordo quadro sugli investimenti per i lavori sulle infrastrutture per adeguarle agli standard richiesti e garantirne l’accessibilità prevista per gli sport paralimpici.

Sul fronte dei trasporti c’è l’accordo con RFI per il completamento della variante della val di Riga entro la data di apertura dei Giochi così da poter garantire un collegamento diretto tra Pusteria e Bolzano, risparmiando circa 15 minuti di tempo. “Coinvolgere nella candidatura tutto il territorio delle Dolomiti è un’occasione importante per valorizzare una zona unica al mondo dal punto di vista ambientale e paesaggistico, come confermato dalla tutela UNESCO. Per questo motivo appoggiamo con convinzione l’idea di una candidatura che sia rispettosa del territorio e che non abbia un impatto pesante sull’ambiente grazie all’utilizzo delle strutture esistenti, come il centro biathlon di Anterselva, e senza opere faraoniche”, spiega Kompatscher. Per la realizzazione e l'adeguamento degli impianti di Cortina, come ad esempio quello di bob e slittino, potranno essere utilizzate risorse del Fondo comuni confinanti. 

Postilla: in tema di Olimpiadi domani, 20 marzo, verrà discussa in consiglio regionale la mozione presentata da Pietro de Godenz, Ugo Rossi e Giorgio Tonini che impegna la giunta regionale ad attivarsi affinché la dicitura “Olimpiadi Milano Cortina 2026” possa cambiare in “Olimpiadi Milano Cortina Dolomiti 2026”.