Wirtschaft | Autostrada

Concessione senza gara più vicina per l'A22

Approvato in Senato emendamento che agevola la concessione in house. Da capire se Autobrennero dovrà essere al 100% pubblica o può rimanere con i soci attuali.

Approvato in Senato un emendamento firmato anche dai parlamentari regionali Vittorio Fravezzi, Franco Panizza, Karl Zeller, Hans Berger e Francesco Palermo che agevola la concessione in-house, a controllo pubblico, per l'Autostrada del Brennero all'attuale società di via Berlino a Trento.

La questione passerà anche al vaglio della Camera dei deputati, mentre non è ancora chiaro come verrà implementato il concetto di “in-house”. Autobrennero spa attualmente è controllata per l'83,1654% da enti pubblici (Regione, Province, Comuni e Camere di commercio). Ma per essere in-house una società deve essere al 100% pubblica?

L'emendamento va nella direzione che stanno cercando di perseguire da tempo i politici regionali: un rinnovo della concessione di A22 ad Autobrennero spa senza dover passare da una gara europea. Aspetto che renderebbe più semplice anche il finanziamento del Tunnel del Brennero attraverso il meccanismo di Querfinanzierung, finanziamento trasversale fra A22 e BBT.

Intanto il cda di Autobrennero ha approvato il restyling della prima area di servizio trentina che i turisti si trovano sulla loro strada, Paganella ovest. La società investirà 7,84milioni di euro per ammodernare l'area di servizio creando nuovi stalli per camion e camper e realizzando anche un piccolo spaccio di prodotti locali. 

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Alberto Stenico Sa., 20.06.2015 - 07:37

Avanti con le società pubbliche in house, affidamenti diretti, deroghe al confronto competitivo.....È proprio questo che serve alla nostra Autonomia?

Sa., 20.06.2015 - 07:37 Permalink