Via col vento
Proprio nel giorno in cui la Giunta provinciale presentava il Piano clima 2040, il cambiamento climatico ha di nuovo bussato alle porte del Sudtirolo - sfondando la porta. Un grosso fronte temporalesco ha infatti attraversato gran parte della provincia nel tardo pomeriggio di ieri (18 luglio), intorno alle ore 17, con violenti nubifragi e fortissime raffiche di vento che hanno interessato soprattutto la Val Pusteria, Val d’Ultimo e il sud dell’Alto Adige. Particolarmente colpito anche il capoluogo altoatesino, con innumerevoli alberi e rami caduti. Tra i casi più eclatanti, uno dei grandi cedri in piazza della Vittoria, completamente sradicato.
Raffiche di vento di oltre 90 km/h sono state misurate in varie stazioni meteorologiche, da Bolzano a Brunico (a Salorno si è arrivati a 104 km/h). Il forte vento ha scoperchiato case e danneggiato tetti. Sono stati registrati oltre 4500 fulmini, il secondo dato più alto dall’inizio delle misurazioni nel 2010. E infine è tornata anche la grandine, con un diametro tra i 3-5 cm in Bassa Atesina e sul Deutschnonsberg.
In tutto il Sudtirolo sono stati oltre 300 interventi dei Vigili del fuoco per allagamenti in cantine e garage, rimozione ostacoli alla circolazione, taglio rami e piante pericolanti, smottamenti, frane e colate detritiche. In alcune zone, come al Passo del Brennero, in Valle Aurina e nell’area già colpita da Vaia attorno a Nova Levante, interi boschi di conifere sono stati sradicati dalla forza del vento.
A Bolzano maggiormente colpiti i quartieri Europa-Novacella, Gries e il centro. “La situazione è stata da subito critica a causa degli innumerevoli interventi - fanno sapere i Vigili del fuoco volontari di Oltrisarco/Aslago, che con 5 squadre hanno gestito 22 interventi - Giungevano chiamate di soccorso ogni minuto tramite il centralino dei vigili del fuoco permanenti”.
I tre corpi dei Vigili del fuoco volontari di Bolzano città, Gries e Oltrisarco/Aslago sono stati supportati dalle squadre dei centri limitrofi di Cardano, Settequerce e S. Giacomo Agruzzo. Le richieste d’intervento nella Landeshauptstadt hanno riguardato soprattutto danni causati dal forte vento, come alberi caduti, parti di edifici pericolanti e case scoperchiate.