Senza la Lega
La Lega balla da sola. Alle elezioni provinciali d’autunno il Carroccio si presenta da battitore libero con concrete chance di portare a casa un risultato dignitoso sulla rampa di lancio costruita dal consenso nazionale. Inevitabilmente, dunque, le altre anime del centrodestra si industriano per non ritagliarsi, nella sfida elettorale, un ruolo triste di comparsa.
Preso atto della decisione della Lega Alto Adige nel cuore e Fratelli d’Italia, non senza una nota polemica, decidono di presentare una lista unitaria: “In settimana, in assenza di risposte favorevoli alla lista unitaria del Centrodestra da parte della Lega, rinunciando quindi a una opportunità storica di portare in consiglio provinciale (recuperando i resti) una pattuglia di cinque consiglieri capaci di potere esercitare un autentico potere contrattuale verso la Svp al momento della costituzione della nuova giunta provinciale, inizierà la raccolta di firme della lista che unirà in un unico progetto, nella autonomia dei diversi gruppi, L’Alto Adige nel cuore, Fratelli d’Italia, consiglieri di liste civiche della provincia e personalità indipendenti”, afferma il consigliere provinciale di Alto Adige nel cuore Alessandro Urzì.
Fra i candidati sostenitori dei precari della scuola, esperti di viabilità, commercianti, ingeneri aeronautici, ufficiali medici, vigili del fuoco ed esponenti di Lana. La compagine di centrodestra annuncia alcuni nomi che scenderanno nell’arena elettorale, si tratta di Valerio Lavorgna, ufficiale medico dell’esercito, consigliere di circoscrizione a Bolzano e già esponente di Forza Italia e Simona Fermanelli, insegnante attiva in primo piano per la stabilizzazione dei precari della scuola, battaglia su cui Urzì ha appuntato il proprio nome in questa legislatura. E ancora: Mauro Morato, vigile del fuoco del corpo permanente di Bolzano, Christina Moro, commerciante di Merano; Sergio Pomalo, per tanti anni attivo presso l’assessorato ai lavori pubblici della Provincia che per il gruppo si occuperà del settore delle politiche per la viabilità, Donatella Tigani, rappresentante di Lana e l’ingegnere aeronautico Andrea Lucci, attualmente manager e consulente d’azienda, nonché neofita della politica attiva.
a prima vista per i soliti
a prima vista per i soliti maligni si potrebbe trattare di una polizza d'assicurazione per confermare un seggio nel prossimo consiglio provinciale; voli pindarici per fini propri del tipo: esisto, dunque sono e mi presento !
Forza bunga e la paladina dei
Forza bunga e la paladina dei mistilingui che fine hanno fatto?