Gesellschaft | attivismo

Tre anni di 77

Lo Spazio Autogestito di via Dalmazia si prepara a festeggiare il terzo anniversario dalla sua apertura: “Al centro i valori antifascisti, antirazzisti e antisessisti”.
Spazio Autogestito 77
Foto: Spazio Autogestito 77

Superare le divisioni etniche attraverso progetti e iniziative trasversali che, partendo dal basso, mettono al centro le questioni climatiche, delle persone senza fissa dimora, per i diritti e la dignità di tutti e tutte. È con questi presupposti che è nato tre anni fa lo Spazio Autogestito 77 di via Dalmazia. Un contenitore, come lo definiscono gli attivisti che lo animano, di “una comunità solidale dove le differenze sono diventate risorse”. 

Sono molte le attività aperte alla cittadinanza. Tutte animate da volontari e volontarie che autogestiscono l’organizzazione, anche attraverso attività di autofinanziamento, e che gratuitamente mettono a disposizione della collettività il proprio tempo e le proprie energie. Il carattere di indipendenza è infatti la peculiarità che contraddistingue il 77, che non si avvale di contributi pubblici nemmeno per pagare l’affitto dello stabile, ma solamente di sottoscrizioni volontarie da parte della popolazione che sostiene lo spazio e chi lo attraversa. 

 

"Chiedi a 77 se non sai come si fa"

Il calendario settimanale è sempre molto affollato. Un appuntamento fisso è l’apertura della Ciclofficina popolare "Pedale Radicale", non una semplice officina meccanica a cui ci si rivolge per ottenere una prestazione, ma un luogo di socialità, dove le biciclette vengono riparate insieme a chi le porta. Una dimensione in cui il confine tra chi impara e chi insegna si fa sottile, grazie ai momenti spontanei di condivisione e convivialità che si vengono a creare.

 

Un principio analogo a quello che sta alla base del Repair Café, l’iniziativa nata in Olanda nel 2009 e che oggi si è diffusa in tutto il mondo, Bolzano compresa. Una risposta concreta alla spietata logica duale che investe i nostri oggetti, visti solamente o come acquisto o come rifiuto. Il Repair Café vuole invece dare una seconda vita a ciò che non funziona più, grazie al supporto di esperti volontari che mettono in comune le proprie competenze. 


La Spesa Sospesa, nata durante l’emergenza Covid-19, continua a sostenere decine di famiglie bolzanine in difficoltà. Lo Sportello Tecnologico fornisce supporto a chi fa fatica a muoversi nella matassa confusionaria della pubblica amministrazione digitale, che sia per la creazione dell’identità SPID o per richiedere un servizio.

 

Fondamentale per gli invisibili, o meglio gli invisibilizzati della società, lo Sportello Legale, che fornisce orientamento legale gratuito alle persone migranti che devono quotidianamente lottare per vedersi riconosciuti i propri diritti di cittadinanza, tra lunghe file alla Questure e leggi sempre più ostili e complicate. La conoscenza della lingua in questo è fondamentale. Lo sa bene l’associazione Scioglilingua che offre corsi gratuiti di italiano e tedesco a chiunque ne abbia bisogno.

In basso, a sinistra

“Al centro i valori antifascisti, antirazzisti e antisessisti”, scrivono gli attivisti in una nota ricordando come lo Spazio 77 sia diventato un punto di riferimento per gruppi, collettivi, associazioni e reti di cittadinanza attiva che organizzano campagne, manifestazioni e affrontano le problematiche cittadine, con uno sguardo che guarda oltre i confini dell’Europa: da Bozen Solidale, agli attivisti di Extinction Rebellion.

 

Per questi obiettivi è nato recentemente anche lo Stammtisch, un luogo d'incontro, confronto e dialogo per attivisti e attiviste dell'Alto Adige.
Tante attività, storie ed esperienze che verranno raccontate sabato 21 gennaio, dalle 14 alle 21, in occasione dei festeggiamenti per il terzo anniversario dello Spazio 77