“Vigiliamo anche sulla montagna”
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Quasi due milioni, per l’esattezza 1.994.434 euro, è questa la cifra recuperata dalla Corte dei conti di Bolzano nel 2024. I dati della sede bolzanina mostrati durante l’inaugurazione dell’anno giudiziario 2025 tenutasi oggi (20 febbraio) al palazzo mercantile hanno fornito uno spaccato dell’attività della Corte, che si occupa di vigilanza in materia fiscale sulle entrate e spese pubbliche all'interno del bilancio dello stato.
Il presidente della Sezione giurisdizionale Enrico Marinaro ha svolto la relazione illustrativa dell’attività della Sezione nell’ultimo anno. Le principali aree d’intervento su cui la Corte si è concentrata sono state quelle riguardanti le illecite percezioni di contributi pubblici, le violazioni delle norme nel settore appalti e i controlli sulla corretta valutazione economica della montagna come bene pubblico. Il riferimento è al caso messo in luce da SALTO del rifugio Passo Santner, che, secondo la Procura Regionale avrebbe causato alla Provincia oltre 600 mila euro di danno erariale. Per questo nel 2024 erano stati indagati due dirigenti pubblici che, secondo l’accusa, avrebbero autorizzato la vendita a privati dell'area demaniale di ben 900 metri quadri sul Catinaccio per la costruzione del mega-rifugio Passo Santner "a un prezzo non coerente e di molto inferiore a quello di mercato", ovvero solo 27 mila euro.
“I cittadini si rivolgono sempre più spesso alla magistratura contabile”
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Nello 2024 la Corte ha definito 237 fascicoli mentre 162 sono ancora pendenti (erano 286 all’inizio dell’anno). Ci sono poi 125 istruttorie avviate, 204 archiviazioni, 21 inviti a dedurre nei confronti di 40 persone, 32 giudizi avviati nei confronti di 41. Numeri elevati se si tiene conto che nel 2024 la Procura della Corte dei Conti ha operato con una sola magistrata, la procuratrice regionale Alessia Di Gregorio. Una sensibile carenza di personale, considerato che in pianta organica sono previsti complessivamente tre magistrati. È stato comunque un anno denso di lavoro per la Corte Conti, che ha ricevuto 298 denunce, di cui la maggior parte proviene dall’azienda Sanitaria dell'Alto Adige (il 29,2%), seguono le Pubbliche Amministrazioni (26,2%), i privati (19,1%) e la Provincia autonoma (10,4%). “I cittadini si rivolgono sempre più spesso alla magistratura contabile, lamentando disfunzioni dell’apparato amministrativo e carenze dell’agire delle pubbliche amministrazioni”, ha spiegato Di Gregorio. Aumentate anche le segnalazioni provenienti dalla Provincia autonoma di Bolzano, passate da 23 nel 2023 a 29 nel 2024, segno, spiega la procuratrice, di una maggiore consapevolezza dell’obbligo di denuncia.
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Le critiche al Ddl Foti
La Corte dei conti sta vivendo infatti una fase di profonda trasformazione, essendo all’esame del Parlamento numerose proposte di riforma, tra cui il ddl Foti, con cui vuole cambiare il ruolo della magistratura e l’esercizio del controllo contabile affidato alle Sezioni regionali. Il testo, che ha come primo firmatario l'ex capogruppo di FdI Tommaso Foti, è stato aspramente criticato da chi sostiene che possa ridurre i poteri di controllo della Corte, per renderla un organo di ausilio agli amministratori locali. La riforma è stata osteggiata dalla rappresentante dell’Associazione Magistrati della Corte dei conti Marilisa Beltrame che ha parlato del rischio che venga meno la responsabilità erariale della pubblica amministrazione.
Criticata aspramente anche la parte della riforma che prevede l’accorpamento delle sezioni regionali delle Corti dei Conti in sole sei macroaree, con cui verrebbero di fatto smantellate le sedi di Bolzano e Trento per farle confluire su Venezia. Una proposta che, secondo il presidente del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Bolzano Karl Pfeifer, non terrebbe conto delle peculiarità della nostra Provincia.
Heute früh waren auf einem…
Heute früh waren auf einem anderen Portal noch mehr Zahlen dabei, wenn ich mich recht erinnere, wurden von 70 konkreten Verfolgungen 37 mit Schuldspruch abgeschlossen.
Auf die genannte Zahl von 298 Anzeigen ist die Bilanz ernüchternd.
Wieviel hat der Rechnungshof Bozen im Jahr 2024 gekostet?
Wäre ein interessanter Aspekt in der ganzen Diskussion. Natürlich sollten 5 oder 10 Jahre verglichen werden.
Was ich nir verstanden habe, ist warum zunächst so immense Summen gefordert werden von einer Vielzahl an Personen, und am Ende nur mehr wenig übrig bleibt davon. Wenn jemand in der Presse als Verursacher eines (immens hohen) Schadens dargestellt wird, und am Ende nichts dabei herauskommt, dann wurde dieser Person doch auch ein Schaden zugefügt.
Bekommt der dann Entschädigung?