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Democrazia a senso unico

In una conferenza stampa dove le domande erano vietate, il M5S chiede
vicepresidenti e questori nei due rami del parlamento. Ma loro non sono
disposti a votare per nessuno.


In una contestata conferenza stampa alla Camera il Movimento 5 stelle ha presentato i candidati alle cariche di vicepresidente, questore e segretario che dovranno essere votate dall’aula, ma che il movimento non intende contrattare con nessuno perché «non faremo accordi con i partiti», come ha annunciato la capogruppo Roberta Lombardi (la stessa che nel suo blog ha difeso il fascismo). Alla fine della "conferenza stampa" i rappresentanti del movimento si solo alzati e hanno abbandonato l’aula senza accettare nessuna domanda dai numerosi giornalisti presenti. La Lombardi ha introdotto i tre candidati scelti nel corso di una diretta streaming, «per la prima volta nella storia», di cui però per molti non è stato possibile sentire l’audio. Fin qui nulla di sconvolgente. Ma per essere eletti i candidati M5S dovranno ricevere i voti di altri gruppi, altrimenti non raggiungeranno il quorum, poiché ogni deputato per vicepresidenti e questori può scrivere sulla scheda due nomi e i grillini potrebbero quindi essere esclusi se nessun altro votasse i candidati del M5s. Il movimento annuncia di aspettare il consenso delle altre forze politiche alle proprie candidature, ma esclude il voto per soluzioni condivise. "Devono votare i nostri candidati,ma noi non voteremo per nessun altro.Vogliamo partecipare alle decisioni che si prendono al chiuso delle stanze dei bottoni, per rispetto della volontà popolare che ci ha scelto",sostiene Lombardi." La responsabilità di lasciarci fuori nel caso se la prenderanno loro".
In parole povere: "Tu mi devi votare, ma io non ti voteró mai." Democrazia a senso unico.