Chronik | Profezie

Un marxiano a Roma

Bisogna pur onorare, in qualche modo, il passato del nuovo Presidente.
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Eh, sì. Perché, dicono, Giorgio Napolitano è stato comunista. E, anzi, questa cosa qui è una di quelle cose che riempiono di argomenti quelli della cosiddetta destra, che per giorni, qualche giorno fa, hanno detto: Eh no, se dopo Boldrini alla Camera e Grasso (notorio membro del Politburo) al Senato, al Quirinale andrà uno di sinistra, sarà un golpe comunista. Anzi, qualche ora fa ho letto Il Giornale online (qualche volta faccio cose senza senso, lo so), e c'erano i commenti dei lettori alla notizia, e qualcuno si lamentava (è vero, non me lo sto inventanto) che in Italia ci sono sempre stati Presidenti comunisti.

Che, insomma, per come la vedo io, Napolitano non era comunista nemmeno quando era comunista. O, detto diversamente, era uno di quei comunisti che nel 1956, quando l'URSS invadeva l'Ungheria, scriveva che lo aveva fatto per preservare la pace nel mondo e combattere la controrivoluzione. Ecco, se vogliamo dire che quelli erano comunisti, ebbene sì, Napolitano è stato comunista.

La cosa strana è che gli stessi che dicevano che se al Quirinale ci fosse andato uno di sinistra sarebbe stato un golpe comunista, hanno compatti votato perché questo ex comunista andasse per la seconda volta al Quirinale. E non hanno detto che è un golpe comunista, anzi, hanno festeggiato, hanno dichiarato che hanno vinto loro, hanno ringraziato.

E allora, in onore dello storico bis di un Presidente della Repubblica italiana (non era mai successo, fino a ora), come non ricordarsi di quelle celebri parole di Karl Marx, in quel bellissimo libro che si intitola Il diciotto Brumaio di Luigi Bonaparte. Che, proprio all'inizio, scrive: "La storia si ripete sempre due volte: la prima volta come tragedia, la seconda come farsa".

Ecco, leggendo queste parole, e pensando ai sette anni di presidenza del nuovo Presidente, che adesso ne dovrebbe fare altri sette, non posso che pensare che Marx, davvero, aveva previsto  molte cose. Anche il bis di Napolitano.

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salt & pepe Sa., 20.04.2013 - 22:36

È strano come una persona come napolitano, che la storia l'ha vissuta e fatta, sembri, oggi, fuori dalla storia.
mi ha colpito quando l'ho sentito parlare, in un think tank a londra un paio di anni fa, già da presidente, e lui rivendicò per l'italia un seggio permanente nel consiglio di sicurezza dell'ONU non solo perchè grande contribuente alla NATO ma anche perchè nella seconda guerra mondiale aveva combattuto e vinto il fascismo, e quindi, come le altre potenze nemiche del nazi-fascismo (GB, USA, Russia, Cina) le spetterebbe lo stesso.... come se niente fosse successo da allora.

Sa., 20.04.2013 - 22:36 Permalink
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rosanna oliveri Fr., 26.04.2013 - 23:42

Effettivamente Marx era avanti, aveva previsto tutto!
Ottimo artiicolo, molto ben scritto!

Fr., 26.04.2013 - 23:42 Permalink