BoxeNicotera e il progetto del cuore
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SALTO: Come nasce l'idea della palestra Boxe Nicotera?
Francesco Nicotera: “Mi piace definire l'idea della palestra come qualcosa che non nasce, ma che continua. Infatti, è stato il maestro Antonio di Curti a portare per primo la boxe a Bolzano per passare poi il testimone ad un suo allievo, Bruno Barcheri che è stato il mio primo maestro. Dopo Barcheri due professionisti, Arturo De Prezzo e Antonio Antino, che sono stati i miei successivi maestri, hanno proseguito con l'attività e hanno passato il testimone a me. In questo senso la definisco una storia che continua così come continuano le nostre principali attività che partono dalla baby boxe, con uno stampo più ludico-sportivo, e passano poi dagli allenamenti per amatori, arrivando fino a quelli per agonisti.”
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Quale è l’età media degli/delle iscritti/e? Sono gruppi eterogenei o principalmente maschili?
“L'età media è sui 16 anni. Abbiamo però allievi/e che partono anche dagli 11-12 anni. Insomma ci sono atleti/e di ogni età. Sicuramente prima c'era un partecipazione tendenzialmente maschile, adesso fortunatamente si stanno avvicinando molto anche le ragazze e questo è un risultato che ci rende davvero felici. Abbiamo una dozzina di donne all'interno delle nostre attività e speriamo che il numero continui a crescere.”
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Come è nata l’idea di collaborare con AIAS e come hanno reagito gli/le utenti?
“L'idea di collaborare con AIAS è nata perché il figlio del primo maestro, Gianni Di Curti, è stato Presidente del comitato e segretario dell'AIAS, così insieme abbiamo pensato di collaborare con i ragazzi e le ragazze di AIAS per fare attività motoria – racconta il maestro Nicotera - I ragazzi e le ragazze di AIAS sono fantastici e fantastiche. Hanno preso benissimo questo tipo di attività e ne chiedono sempre di più. Per me la cosa importante è far sì che stiano bene e lo scopo di questi incontri è favorire in loro la crescita dell'autostima e la capacità di affrontare le difficoltà che si presentano nella vita di ognuno/a. Per raccontare ancora meglio questa collaborazione, abbiamo chiesto a Linda Baldessarini e al videomaker Luca Vaccarino di realizzare un video, “Il nostro progetto del cuore”, da mostrare alla comunità.
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(c) Boxe Nicotera
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Quale è stata la vostra più grande soddisfazione?
“Soddisfazioni ne abbiamo avute tante, a partire dalle medaglie conquistate dai più piccoli, ai più grandi. Un'altra soddisfazione è sicuramente quella di aver portato anche al professionismo un nostro allievo, Youssef. Ogni piccolo obiettivo che raggiungiamo per noi è una soddisfazione. Anche solo aiutare i ragazzi di strada che ci arrivano da StreetWork e aiutarli nel loro percorso di vita e crescita per dargli la possibilità proprio di “toglierli dalla strada. Questo è un obiettivo che continueremo sicuramente a perseguire, insieme a quello di riuscire a realizzare sempre più eventi per coinvolgere i/le nostri/e allievi/e e la comunità bolzanina.”
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Chi è
Francesco Nicotera nasce a Bolzano il 13.08.1967. Nel 1979 inizia a frequentare la palestra di pugilato di viale trieste dove combatte per la boxe bolzano seguito dal maestro Bruno Barcheri. Nella sua carriera disputa un centinaio di incontri confermandosi vice campione d’italia nel 1991 riconfermando l’argento nel 1992. Sempre nel 1991 lo scopre il CT della nazionale convocandolo per gli allenamenti collegiali dove si conquista un posto nella squadra elite. Inserito nella squadra che disputerà il torneo delle 32 nazioni Nicotera vince la medaglia d’oro in finale contro il campione russo Andrey Chalikov, lo stesso anno vince la medaglia d’oro in Canada a Montreal e Toronto nel dual match Italia-Canada.S i conferma al quarto posto ai giochi del mediterraneo in Francia e al settimo posto ai mondiali in Finlandia. Nel 1993 chiude la carriera per un problema medico mentre si trovava al secondo posto della classifica italiana, al quarto in quella europea ed al settimo in quella mondiale. Dal 1995 insegna la "nobile arte" nella palestra di viale Trieste.