Gesellschaft | Violenza di genere

Il patriarcato uccide

La violenza di genere è l'effetto estremo della cultura patriarcale: per combatterla bisogna cominciare dalle scuole.
Hinweis: Dieser Artikel ist ein Beitrag der Community und spiegelt nicht notwendigerweise die Meinung der SALTO-Redaktion wider.
Il violento non è malato ma è il figlio sano del patriarcato
Foto: Non Una di Meno Brescia

I dati del Ministero sulla violenza di genere riportati dal salto.bz ci ripetono ancora una volta che gli assassini delle donne hanno le chiavi di casa. E ci ricordano che i femminicidi sono un problema strutturale, che affonda saldamente le sue radici in una cultura di stampo patriarcale. Il patriarcato è un sistema sociale in cui gli uomini detengono diritti, potere, privilegi e autorità a discapito delle donne. Non è un polveroso concetto da manuale di antropologia, ma un concretissimo e attualissimo spettro di comportamenti e atteggiamenti (materiali e simbolici) che vanno da “le bambine non sono portate per le materie scientifiche” fino ad arrivare ai femminicidi.

Il patriarcato è un sistema antico e globale, duro a morire perché radicato in modo trasversale in tutte le culture. È un problema culturale, da decostruire soprattutto con strumenti culturali: con una seria e diffusa riflessione sulla mascolinitá tossica e con l’istruzione. Nelle scuole di ogni ordine e grado tutta la pratica didattica (e non solo alcune materie o progetti una tantum) deve essere orientata all’educazione alla parità di genere e alla prevenzione della violenza di genere. Per fare questo serve un radicale aggiornamento delle competenze culturali e civiche del corpo docente e una altrettanto radicale revisione dei libri di testo, ancora troppo spesso intrisi di stereotipi di genere, terreno di coltura di discriminazioni e sessismo di cui il patriarcato si nutre per sopravvivere. E anche uccidere.