Politik | Alto Adige

Con qualche regola in più

Da mercoledì 21 ottobre in vigore nuovi provvedimenti anti-Covid. Dal 30% di Dad alle superiori allo stop allo sport dilettantistico agonistico.
Mascherina
Foto: Asp

“Dobbiamo constatare che ci sono sempre più casi positivi anche in Alto Adige, i numeri sono aumentati nel giro di due settimane in modo notevole, ma la situazione non è comparabile a quella della primavera scorsa, i test che facciamo oggi sono di più e più precisi. L’alta percentuale di positivi rispetto ai tamponi effettuati è da ricercare anche nel fatto che si fanno sempre più test antigenici, i cui risultati vengono poi confermati dai test PCR. La maggior parte delle persone attualmente infette, inoltre, si trova già in quarantena e dunque non può diffondere il virus. Non bisogna tuttavia assolutamente sottovalutare la crescita del numero di pazienti ricoverati negli ospedali, anche nei reparti di terapia intensiva”. Sintetizza così lo scenario sanitario locale attuale il presidente Arno Kompatscher che oggi (20 ottobre), dopo la riunione di giunta, ha illustrato nuove regole anti-contagio in vigore - con una nuova ordinanza - da domani, mercoledì, fino a fine novembre. Ecco i provvedimenti principali:

  • Scuole superiori: un minimo del 30% di didattica a distanza, con un focus particolare sull’ultimo triennio dove questa percentuale potrebbe ulteriormente salire
  • Sale giochi aperte dalle 8 alle 18
  • Cori e bande musicali: massimo 15 componenti, rispettando le norme sul distanziamento e sul rapporto spazio-persona
  • Stop ai campionati sportivi dilettantistici provinciali, potranno invece continuare a svolgersi regolarmente le gare e i campionati di carattere regionale, interregionale, nazionale e internazionale. Gli allenamenti potranno proseguire rispettando i protocolli anti-Covid
  • Annullati per quest’anno i mercatini di Natale, resta la questione dei Törggelen che dovranno rispettare le stesse direttive valide per i ristoranti. C’è l’obbligo di esporre una tabella con il numero massimo di persone consentite nel locale in base alle norme in vigore, come previsto già per tutti gli esercizi pubblici
  • I sindaci possono imporre ulteriori misure restrittive, come la chiusura di vie e piazze della movida (opportunità già prevista dalla legge provinciale sulla Fase 2)

In quanto alla festività di Ognissanti il Landeshauptmann fa appello alla popolazione perché si eviti di affollare il cimitero, scaglionando quindi le visite. L'invito, inoltre, è quello di rinunciare ai festeggiamenti di Halloween. Per quel che riguarda l’ambito professionale il suggerimento è quello di ricorrere il più possibile allo smart working e alle videoconferenze.

L’obiettivo prioritario è quello di salvaguardare le attività essenziali, ovvero scuola, attività economiche e lavoro. Per farlo dobbiamo minimizzare i rischi connessi ad altre attività, e abbiamo bisogno che tutti i cittadini si comportino in maniera responsabile rispettando le regole”, ha detto Kompatscher. “Speriamo di non dover fare ulteriori interventi a breve termine”.