Chronik | L'indagine

“Danno erariale da Cooperdolomiti”

Secondo la Guardia di finanza di Bolzano, da parte dell’associazione di cooperative vi sarebbe stata una “indebita percezione di contributi provinciali”.
guardia-di-finanza.jpg
Foto: upi
  • La Guardia di finanza di Bolzano ha scoperto un'indebita percezione di contributi provinciali al settore delle cooperative per oltre 420.000 euro. Coinvolta nell’indagine coordinata dalla Procura della Corte dei Conti, come apprende l'ANSA da fonti investigative, è Cooperdolomiti. Il danno erariale è stato contestato ad otto persone, sei dipendenti della coop e due funzionari della Provincia, ritenute a vario titolo responsabili della percezione dei contributi erogati alla società cooperativa nella vigilanza delle cooperative a essa associate. Le indagini svolte dai finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Bolzano si sono infatti concentrate sull'operatività di Cooperdolomiti che, fungendo da associazione di rappresentanza riconosciuta dalla Provincia di Bolzano di altre cooperative associate, ne avrebbe dovuto verificare periodicamente i requisiti, necessari per beneficiare delle numerose agevolazioni di cui godono. A sua volta Cooperdolomiti beneficiava di contributi della Provincia, commisurati al numero di revisioni periodiche eseguite.

    Secondo le indagini della Guardia di Finanza, dal 2017 al 2020 i revisori avrebbero attestato il pieno stato di salute degli enti associati pur in presenza di irregolarità. Oltre ai vertici dell'associazione, i finanzieri hanno individuato profili di responsabilità anche a carico di due funzionari della Provincia che, nella loro veste di direttori pro tempore dell'Ufficio sviluppo della cooperazione, non avrebbero svolto i controlli necessari. La Procura contabile della Corte dei Conti ha predisposto nei confronti dei responsabili un invito a presentare deduzioni scritte e al pagamento delle somme percepite.