Per me non è mai stato facile spiegare da dove arrivo. Girano strane leggende sulla mia terra. Dicono che fa freddo ma d'estate la temperatura supera i 50 gradi come a Timbuctù. O che parli in una lingua e ti rispondono in un altra. Tutte balle. Qui, se mostri la carta di credito, la gente ti parla in tutte le lingue del mondo. Ma le leggende sono dure a morire e nelle favole c'è sempre un fondo di verità. Ed è proprio su questo confine che è ambientata questa storia, una storia senza tempo perché di terre libere dai pregiudizi non ce ne sono mai state.

Una storia che comincerà domani e che settimanalmente sarà pubblicata su Salto perchè la Provincia non ci ha dato l'autorizzazione a pubblicarla sullo Sciliar (avevamo previsto di scolpire delle tavolette con la roccia dolomitica ma il progetto non ha superato la procedura d'impatto ambientale perchè non era stato truccato dalla Sel).

Una storia senza pietà, prima di leggere accertatevi di aver attivato il neurone della satira altrimenti PPP (potreste prendere paura ndr). Come diceva sempre Moritz Crozzi, un famoso filosofo di queste terre, ciò che distingue l'uomo dalla pecora è la capacità di ridere. Schaafen koennen nicht lachen diceva sempre prima di essere investito da un ariete che voleva divertire le sue pecorelle. 

Qui troverete tutto e tutti. La spietata Micoletta Blauenpower, il rampante Barack Nutella, la pasionaria Eva Trotz, lo spirito di Alexander Ilgrander e chi più ne ha più ne metta. Ovviamente ogni riferimento a persone e cose realmente accadute sarà puramente voluto e irriverente. Tenetevi forte dunque, anche perchè stamattina c'è stato il terremoto e spesso arrivano scosse di assestamento.

Comunque in questa terra vivevano tre popoli: i crucchi che arrivano da giù, i walschen che vengono da su e i ladrini che da sempre si alleano con il più forte per derubare il più debole. Sono solo quaranta perchè lo status di ladrino si acquista presentando una dichiarazione dei redditi superiore al milione di euro. Quando si diventa ladrini si ottiene in gestione una delle quaranta valli omonime e un seggio nel parlamento locale: chi non  è in grado di mantere il reddito perde lo status e viene espulso dalla casta e costretto a trasferirsi in val di Fessa, il luogo dove vengono reclusi i ladrini incapaci di rubare. 

#ciaointanto