“Energia gratis per tutti”
Quella dell’energia gratis per i cittadini altoatesini è una battaglia di lungo corso portata avanti dal Centro tutela consumatori (a onor del vero anche il consigliere provinciale di BürgerUnion Andreas Pöder si era speso per la causa). Battaglia che sembra ora arrivata a un importante punto di svolta. Una recente delibera della giunta provinciale, infatti, ha recepito la norma dell’articolo 13 dello Statuto di Autonomia. E dunque: dal 1° gennaio 2018, come previsto, l'energia elettrica che la Provincia riceve gratuitamente dai concessionari delle grandi derivazioni idroelettriche, “può essere destinata in tutto o in parte ad utenze elettriche di qualsiasi categoria”.
“La distribuzione diretta di energia gratis agli utenti altoatesini può quindi, finalmente, diventare realtà!”, scrivono il presidente del CTCU Agostino Accarino e il direttore Walther Andreaus. Dal momento che i prezzi dell’energia continuano a salire, con l’Italia che ha raggiunto il 4° posto nella graduatoria dei Paesi UE con i prezzi dell’energia più alti (se una famiglia in Svezia paga il kilowattora 8 cent, una famiglia italiana lo paga, di media, 23 cent, secondo l’ultima rilevazione di Eurostat), il tempismo con il quale arriva la risoluzione della Provincia è, dicono dal CTCU, lodevole.
“L'attesa di poter disporre di energia gratuita da parte delle famiglie della nostra provincia, durata vari decenni, è finalmente giunta al termine - affermano con soddisfazione i vertici del CTCU - Questo rende onore all'attuale giunta provinciale. Proponiamo quindi che dei 170 milioni di kilowattora di energia gratuita prodotta, il 90% venga distribuita alle famiglie della nostra terra. Ciascun cittadino dovrebbe quindi essere, alla fine, destinatario di 300 kWh di energia gratuita pro-capite, indipendentemente dal reddito e dal consumo annuo. Solo così la produzione dell'energia può divenire davvero una questione di ‘tutti’ gli altoatesini, piccoli e grandi, giovani e vecchi. La parte residua di energia gratuita distribuita dovrebbe rimanere a disposizione delle strutture pubbliche provinciali”.
C’è poi un valore aggiunto per le famiglie dell'Alto Adige che deriva da questa decisione della Provincia, sottolinea ancora l’associazione dei consumatori, ovvero che a fronte di un esborso di appena 24 euro pro-capite per la Provincia la misura porterà a un vantaggio finanziario per gli utenti, in media, di tre volte tanto, cioè circa 75 euro, a seconda della potenza di energia installata nella propria abitazione. “Il provvedimento della Provincia giunge inoltre tempestivo, anche in relazione ai già attuati aumenti delle tariffe energetiche e a quelli in programma per i prossimi anni, a seguito delle riforme tariffarie previste a livello nazionale”.