Politik | Bolzano

Volanti nel verde

La Giunta comunale discute sull’uso degli spazi verdi all’ex Enel (in attesa del museo di Ötzi). Parcheggi per le forze dell’ordine o usi temporanei culturali?
Villa Gasteiger Ex Enel
Foto: Asp

Si discute dello spazio verde di fronte a Villa Gasteiger (ovvero l’ex Enel) che sarà in futuro sede del Museo Archeologico, come deciso dalla Provincia. Il Festival Transart a settembre aprirà lo spazio alla cittadinanza, con musica, arte, performance, workshop, una mostra, incontri. “La notizia che ho purtroppo appreso dall’ultima giunta comunale è che, a manifestazione di Transart conclusa, e in attesa della realizzazione del Museo, si voglia realizzare sull’attuale piazzale un parcheggio per dipendenti di alcune istituzioni pubbliche presenti nelle vicinanze. Contrariamente ai principi della mobilità sostenibile e da quanto previsto dal Piano clima 2040” denuncia l’assessora all’ambiente e alla cultura Chiara Rabini. Per questo motivo, l’esponente dei Verdi aveva chiesto alla Giunta comunale il rinvio e il ritiro della decisione e di approfondire la scelta di realizzare temporaneamente un parcheggio in un'area appena destinata a livello urbanistico ad attrezzature collettive (museo e parco verde) dalla Giunta provinciale e del Consiglio comunale di Bolzano “e se non fosse invece più opportuno mantenere la zona verde con eventuali usi temporanei culturali in linea con la trasformazione futura”, sottolinea Rabini.

 

villa Gasteiger

 

“Oggi (21 agosto) non abbiamo trattato il tema - mancava l’assessora Rabini che ha sollevato la questione - e comunque il Comune ha un ruolo marginale” è la replica dell’assessore alla mobilità Stefano Fattor (PD). “Sono i posti blu a rotazione ad aumentare il volume di traffico. Se lo spiazzo fosse diventato un parcheggio per i residenti della zona (magari a pagamento) non ci sarebbero stati problemi, perché nessun traffico in più si sarebbe generato, anzi. Solo che dopo la variante urbanistica adottata dalla Provincia, con il parere non vincolante del Comune, non è più possibile: ora è una zona classificata come opere e impianti pubblici”. La proposta dell’assessore Fattor al privato proprietario dell’immobile (ovvero Tosolini) e alla Provincia è mettere a disposizione l’area per i mezzi di polizia e carabinieri, data la vicinanza con Questura, Comando dei Carabinieri e Carcere, “liberando posti altrove, perché in questo modo il Comune potrebbe chiedere di restituire il bollino verde (la zona colorata del centro storico di Bolzano, ndr) alle forze dell’ordine che ora ne usufruiscono”.

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Walter Donegà Di., 22.08.2023 - 09:23

Realizzare temporaneamente un parcheggio? Ma siamo seri? Questo vuol dire portare ancora traffico in centro qualunque sia la tipologia, bianchi, blu o altro.
Temporaneamente potrebbe diventare uno spazio per eventi culturali o sociali. Adesso, proprio per il suo stato di abbandono, ha un fascino selvaggio.

Di., 22.08.2023 - 09:23 Permalink