“Sentiamo la pressione”
Di fronte a un centinaio di delegati e alla presenza del presidente della Provincia Arno Kompatscher, nei giorni scorsi Angelika Hofer è stata riconfermata per altri quattro anni segretaria provinciale della Funzione pubblica della Cgil/Agb a Bolzano. Una categoria che tiene assieme i dipendenti della Provincia, della sanità pubblica e privata, dei comuni, delle comunità comprensoriali, dell’Assb, delle case di riposo pubbliche e privati, dei ministeri, delle agenzie fiscali, dell’Ipes, delle aziende di soggiorno, delle Cooperative sociali e della Seab.
“Oggi le sfide principali riguardano la contrattazione per il rinnovo dei contratti – spiega Hofer a salto.bz – abbiamo delle trattative aperte ma in altri casi discussioni che non sono nemmeno iniziate”.
La priorità oggi è il rinnovo del contratto collettivo intercompartimentale, che riguarda circa 35.000 dipendenti pubblici, ma non mancano i punti di scontro che riguardano innanzitutto le risorse finanziarie necessarie per fornire un’adeguata compensazione economica al carovita. “Sentiamo la pressione – prosegue Hofer – i prezzi aumentano ma i compensi rimangono gli stessi. Attualmente abbiamo il peso di chiudere il triennio 2019-2021 con un nuovo modello economico di inquadramento per i nuovi assunti della pubblica amministrazione, così come previsto dal contratto stralcio chiuso nel 2020. L’obiettivo di chiudere questa trattativa è fissato a febbraio 2023, solo successivamente potremo iniziare a parlare dell’adeguamento a questa inflazione tremenda”.
Solo con le forze unite possiamo raggiungere gli obiettivi
A tal proposito non sono mancate le proteste negli ultimi mesi, come quelle del comparto sanitario che ancora non vede la luce dell’apertura delle trattative per la valorizzazione dei profili professionali: “Stiamo aspettando da molto tempo l’apertura di un tavolo, speriamo si possa cominciare al più presto a discutere – sottolinea la Segretaria –. L’obiettivo rimane quello di chiudere buoni contratti per tutte le lavoratrici e i lavoratori, essere in grado di aumentare l'attrattività del pubblico impiego attraverso il miglioramento dell’ambiente lavorativo, degli orari, della flessibilità e della retribuzione. Solo con le forze unite – conclude Hofer – possiamo raggiungere gli obiettivi”.