L’aumento dell’IMI sulle case sfitte fortemente voluto dal presidente Arno Kompatscher è un classico provvedimento da forze di centrosinistra. Ma la Provincia di Bolzano è guidata sostenuto da una maggioranza di centrodestra ed ora che anche la Lega ha cambiato idea sulla proposta, la maggioranza a breve potrebbe essere messa a dura prova in consiglio provinciale. Per il momento in commissione legislativa il ddl è stato salvato dal consigliere verde Hanspeter Staffler, ma in aula potrà succedere di tutto. Certo il no del forzista (ex leghista) Carlo Vettori che già si è espresso negativamente in commissione. Bisognerà vedere se in consiglio gli assessori Vettorato e Bessone si accontenteranno di un emendamento blando o no, facendo magari asse con alcuni dei consiglieri Svp che remano contro Kompatscher. Certo è che per un provvedimento così politicamente significativo difficilmente il Landeshauptmann si potrà accontentare di un'approvazione risicata grazie al "soccorso rosso" dei Verdi.

Ad ogni modo ieri, dopo un lungo confronto la commissione legislativa ha dato parere positivo al disegno di legge provinciale n. 103/21: “Disciplina degli alloggi sfitti e altre disposizioni in materia di imposta municipale immobiliare (IMI)” presentato da Kompatscher e Lanz: 4 i voti favorevoli, e cioè quelli del presidente Renzler (che vale doppio) di Lanz, Tauber e Staffler e 4 contrari (Köllensperger, Nicolini, Unterholzner e Vettori) è risultato determinante, come da regolamento, quello del presidente della commissione. I conss. Köllensperger e Nicolini hanno annunciato una relazione di minoranza.

Il disegno di legge prevede, come noto, una maggiore tassazione (2,5-3,5%) degli alloggi vuoti in comuni con esigenza abitativa, con alcune eccezioni: per esempio per alloggi messi a disposizione temporaneamente da datori o datrici di lavoro a dipendenti o utilizzati per determinati periodi da figli o figlie. Un’aliquota maggiorata è prevista anche per aree fabbricabili dopo tre anni dalla destinazione d’uso.