Umwelt | Il piano

Il futuro dei rifiuti

Presentato ai Comuni e alle Comunità comprensoriali il progetto dell'Agenzia per l’ambiente per la riorganizzazione del sistema della gestione dei rifiuti in Alto Adige.
Il futuro dei rifiuti
Foto: Asp

I vertici di Palazzo Widmann hanno presentato nella mattinata di oggi (venerdì 22 aprile) ai Comuni e alle Comunità comprensoriali il  progetto, elaborato dall’Agenzia per l’ambiente e la tutela del clima della Provincia, per la riorganizzazione del sistema della gestione dei rifiuti in Alto Adige. Il presidente Arno Kompatscher, aprendo l’incontro, ha ricordato come in materia ambientale la Provincia di Bolzano non abbia ancora competenze legislative, ma si stia comunque impegnando nelle varie sedi istituzionali "per lo sviluppo dell’autonomia in questo settore". Pur essendo necessario rispondere alle richieste statali, derivanti come sottolineato dall’assessore all’ambiente Giuliano Vettorato, non solo da disposizioni di legge ma anche dagli atti regolatori di Arera - l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente – nella nuova impostazione del sistema si "invita a cogliere l’occasione per valorizzare i molti elementi funzionanti a livello provinciale. Nonostante una certa frammentazione nell’offerta dei servizi, il sistema altoatesino è un esempio virtuoso in ambito nazionale", così Vettorato.

Lo Stato, di fatto, chiede di riorganizzare il sistema in modo da passare la competenza dai Comuni ad una struttura terza. Il direttore dell’Ufficio Gestione rifiuti, Giulio Angelucci, ha illustrato il progetto di Convenzione con personalità giuridica, alla quale parteciperanno Comuni, Comunità comprensoriali e la Provincia stessa, per l’istituzione dell’Egato - Ente di gestione dell’ambito territoriale ottimale. Con un percorso graduale che durerà tra i 3 e i 5 anni  la Provincia intraprenderà anche per mezzo di un dialogo con Arera, la gestione dei rifiuti sarà coordinata a livello provinciale da questa nuova struttura (Convenzione), in modo da garantire la stessa qualità del servizio a tutti i cittadini, "pur continuando a valorizzare gli aspetti che rendono la realtà altoatesina esemplare a livello nazionale, quali la capillarità dell’offerta e le professionalità già acquisite", si legge in una nota della Provincia. Il "sistema" oggi conta 3 società municipalizzate - Seab, Asm Merano e Asm Bressanone (gli altri comuni fanno gare di appalto), Ecocenter, che gestisce inceneritori e discariche in tutta la Provincia, e altre piccole società che dipendono dai comprensori. In tutto il fatturato è di circa 50 milioni all'anno e i dipendenti sono circa 300 persone.

 

 

 

ACHTUNG!
Meinungsvielfalt in Gefahr!

Wenn wir die Anforderungen der Medienförderung akzeptieren würden, könntest du die Kommentare ohne
Registrierung nicht sehen.

Erfahre warum