Politik | Elezioni comunali

Sei personaggi in cerca di municipio

Domenica si vota a Laives, sei i candidati a sindaca/o: Furlani (centrodestra), Endrizzi (centrosinistra), Corea (Civica), Seppi (SVP), Ceschini (Team K) e Gazzini (FI).
candidati sindaco laives
Foto: SALTO
  • Domenica 26 maggio dalle 7 alle 21 si aprono i seggi a Laives per il rinnovo del Consiglio comunale e l’elezione del sindaco della città, dopo il passaggio in Consiglio e Giunta provinciale dell’ex primo cittadino Christian Bianchi. Ed è proprio all'assessora uscente Claudia Furlani, candidata sindaca di “Uniti per Laives” sostenuta da Lega e Fratelli d’Italia, che Bianchi vuole passare il testimone dopo dieci anni nel segno della continuità “per proseguire il buongoverno del mio centrodestra”. “Quando nel 2015 sono diventato sindaco, Laives usciva da una amministrazione comunale veramente in difficoltà — sostiene l’assessore provinciale Bianchi — Il centrosinistra della sindaca Di Fede era logorato da grandi discussioni interne e con la SVP, in 5 anni erano stati ben 8 gli assessori che si erano dimessi. Con la prima amministrazione a guida centrodestra della storia della nostra provincia abbiamo messo in campo molti progetti. Se Claudia sarà il prossimo sindaco, avrà un interlocutore diretto in Provincia”.

  • Gli sfidanti di Furlani

    A insidiare da destra la candidatura di Furlani ci pensa però l’europarlamentare e candidato sindaco di Forza Italia Matteo Gazzini — che si è portato con sé in lista l’ex FdI Bruno Borin  — mentre al centro c’è l’ex PD Emilio Corea, candidato sindaco della Civica di Angelo Gennaccaro. A loro si aggiunge il vicesindaco SVP (e ora sindaco facente funzioni) Giovanni Seppi, candidato sindaco della Volkspartei: se non diventa sindaco non potrà fare né il vice né l’assessore per sopraggiunto limite dei mandati.

    Non è solo la maggioranza provinciale di centrodestra a essersi frammentata a Laives. Nel centrosinistra c’è sì la candidatura unitaria della dem Sara Endrizzi (sostenuta da PD, Verdi, PSI e Movimento Cinque Stelle) ma il Team K si è sfilato e sosterrà per la poltrona di primo cittadino l’ex vicesindaco SVP Bruno Ceschini. Alle comunali di quattro anni fa, Bianchi era stato rieletto al primo turno col 57,5%, il centrosinistra (con il verde Luca Bertolini) si era fermato al 20% e la SVP al 15%. A questo giro ci si aspetta numeri meno “bulgari” per la fu roccaforte del centrosinistra passata da un decennio in mano al centrodestra (e laboratorio dell’attuale maggioranza a Palazzo Widmann) ma la somma tra gli eletti di Furlani e Seppi potrebbe bastare a governare la città. Sempre che a diventare sindaca sia la prima.