Sventolare la bandiera palestinese allo stadio è vietato? Sì, secondo il questore Paolo Sartori, che ha comminato sanzioni da 167 euro a una ventina di tifosi del Cosenza, colpevoli, appunto, di aver commesso alcune violazioni compresa questa, che però, facendo alcune ricerche con intelligenza artificiale e motori di ricerca non risulta essere stata contestata in nessun altro stadio italiano. 

Andiamo con ordine. Il 21 maggio il gruppo di tifosi cosentini Joggi Avant Folk  pubblica il seguente post.

“La questura di Bolzano ci ha notificato nelle ultime ore delle multe per avere esposto la bandiera della Palestina in occasione di Südtirol Cosenza del 4 maggio. La questione della liberazione del popolo palestinese è per noi un fatto che va al di là di una singola partita. Non possiamo restare indifferenti rispetto al genocidio in corso a Gaza e alla incessante violenta occupazione di territori in Cisgiordania. Crediamo che per sventolare la bandiera della Palestina o del nostro amato Cosenza non ci sia bisogno di alcun tipo di autorizzazione".

"Abbiamo comminato una multa di 167 euro a una ventina di tifosi del Cosenza perché stavano a cavalcioni della balaustra ed anche per la bandiera"

Raggiunto al telefono da SALTO, il questore Paolo Sartori, che dal primo giugno sarà in servizio a Brescia, spiega: “Abbiamo comminato una multa di 167 euro a una ventina di tifosi del Cosenza perché stavano a cavalcioni della balaustra ed anche per la bandiera in quanto lancia un messaggio politico divisivo che nulla ha a che fare con la partita. Se vale anche per la bandiera di Israele? Certo, quella può sventolare se gioca Israele. E’ ovunque così”.

Prima di vedere se ovunque è così, vediamo nel dettaglio cosa ha contestato il questore. Nella parte finale della misura, dove viene riassunto il fatto si legge: “Il trasgressore esponeva una bandiera palestinese priva di qualsiasi collegamento con la manifestazione sportiva in corso nonché non tra quelle autorizzate dal Gruppo operativo sicurezza (GOS) su richiesta del club, nonostante l’invito da parte degli steward presenti di desistere dal gesto”.

I trasgressori avrebbero violato alcuni articoli del Piano per il mantenimento della sicurezza del Südtirol. In sostanza la bandiera è stata accomunata agli striscioni e avrebbe dovuto essere autorizzata. La questura ha ravvisato una violazione dell’articolo 17 che prevede il divieto di esternare qualsiasi discriminazione etnica, religiosa o altre forme di intolleranza e il 18 che vieta di "esporre qualsiasi cosa contenenti propaganda a dottrine politiche, ideologiche, religiose”.

Ma è davvero ovunque così? Facendo una ricerca con due piattaforme di intelligenza artificiale e su Google sembra che quello di Bolzano sia l’unico caso in Italia. Dalla ricerca nei regolamenti ufficiali della FIGC (Federazione Italiana Gioco Calcio) e dalle fonti disponibili, non risulta alcun divieto esplicito o norma federale che vieti l’esposizione della bandiera palestinese negli stadi italiani.

"E come le ho detto non è solo per le bandiere ma soprattutto perché avevano scavalcato le balaustre"

All’obiezione sul fatto che quello di Bolzano sembra l’unico caso in Italia, Sartori replica: “Non avrebbe trovato nemmeno questo se non lo avessero scritto i tifosi. Sono sanzioni amministrative che non hanno rilevanza a livello mediatico. E come le ho detto non è solo per le bandiere ma soprattutto perché avevano scavalcato le balaustre di recinzione quasi a fare invasione di campo, ed agli inviti a desistere se ne sono fregati”. 

Quest’ultima contestazione non è però presente nel verbale di contestazione inviato ai “trasgressori”. 

I tifosi del Cosenza hanno commentato sui social: "Sventolare una bandiera della Palestina vuol dire riconoscere ad un popolo invaso e sotto occupazione, il diritto di esistere e vivere nella propria terra. Vuol dire schierarsi contro lo sterminio di un popolo inerme. Sventolare una bandiera della Palestina vuol dire resistenza, vuol dire stare dalla parte della pace e della giustizia e allora ora più che mai...che sventoli per bacco!! Palestina libera Avanti Cosenza."