Al Circolo Vela Torbole 50mila sportivi l'anno
Un ciclo di regate internazionale che coinvolga Montecarlo, Dubai e Torbole. Il Circolo Vela Torbole compie 51 anni il 23 giugno e porta ogni anno oltre 50mila appassionati della vela in un angolo speciale del Lago di Garda, con l'obiettivo appunto di ampliare anche le collaborazioni con le località più rinomate del globo per quanto riguarda la vela. Più che la superficie d'acqua che divideva Regno d'Italia e Impero Austro-Ungarico, l'area di Torbole è uno dei luoghi della vela più riconosciuti a livello internazionale.
Tanto che al campionato italiano SB20 dello scorso finesettimana dietro ai vincitori, i “padroni di casa” Pietro Negri, Christian Ferro e Niccolò Bianchi, sono arrivati, fuoriclassifica, equipaggi da Russia, Ucraina, Francia ed Australia.
Il presidente Gianfranco Tonelli ricorda che nel 2016 il movimento stimato di persone sarà di 70mila sul Garda Trentino per le tante gare in programma. Il direttore sportivo del Circolo Vela Torbole Gianpaolo Montagni elenca gli impegni estivi in competizioni internazionali da parte dei ragazzi del circolo, dal momento che sta crescendo il numero anche dei più piccoli che si avvicinano al mondo della vela. Si parte dagli europei Laser 4.7 con Federica Cattarozzi a Gadjna in Polonia, quindi i campionati del mondo a Medemblick nei Paesi Bassi dove si giocheranno l'esperienza mondiale anche Luca Ariatta e Nicolò Villa nell'Under 21 Standard. Villa ed Ariatta andranno anche agli europei di Murcia in Spagna. Infine Carolina Albano si farà i mondiali di Laser Radial a Kingston (Canada) e gli europei a Porto (Portogallo).
Pro futuro l'obiettivo del circolo, di Tonelli e del vicepresidente Mauro Versini, è quello di ampliare e migliorare l'offerta di quella che è l'”arena del vento” di Torbole, sorta mezzo secolo fa sul materiale di riporto della galleria Adige-Garda.