Il futuro della ricerca

La ricerca in Alto Adige ha un futuro. Assegnati ieri nell’ambito della Giornata del Tirolo ad Alpbach i premi per giovani ricercatori e per l’innovazione patrocinati dal Land Tirolo e dalle Camere di Commercio dell’Euregio. Il Premio giovani ricercatori 2022 è stato assegnato ad Alan Ianeselli, della Libera Università di Bolzano, mentre il Premio innovazione dell’Euregio è andato a Johannes Holfeld, dell’impresa di Innsbruck Heart Regeneration Technologies. Inoltre, per la prima volta in entrambe le categorie è stato assegnato un premio del pubblico donato dall'associazione EVTZ Alpine Pearls.
Quest’anno la Giornata del Tirolo è stata dedicata al tema “Salute e regionalità nell’Euregio”, motivo per cui hanno potuto partecipare al Premio innovazione imprenditori, imprenditrici, inventori e progettisti che hanno sviluppato prodotti, tecnologie e servizi innovativi nel campo della “Salute e Life Sciences (prevenzione, diagnostica, terapia, ecc.)”. Il presidente della giuria, Josef Margreiter, amministratore delegato di Lebensraum Tirol Holding, ha consegnato i premi ai primi tre vincitori. Gregor Holfeld, della società Heart Regeneration Technologies, in breve HeaRT di Innsbruck (progetto di ricerca "Heart Regeneration Technologies") ha vinto il premio per l'innovazione con una dotazione di 5.000 euro. Il secondo premio, di 2500 euro, è andato a Nathalie Hinkkanen e Ulrich Hausmann, dell'azienda Occyo di Innsbruck (progetto "Occyo", sistema di imaging per la telemedicina in oftalmologia), mentre Mattia Bolzan, rappresentato da Cristiano Tomasi, per l'azienda PreBiomics di Trento (progetto "PreBiomics", piattaforma per l'analisi del microbioma orale) ha ricevuto 1000 euro per il terzo posto. Inoltre, i primi tre vincitori potranno avvalersi di un coaching da parte della "Standortagentur Tirol" del valore di 5.000 euro ciascuno.
Per l'undicesima volta il "Premio Euregio Giovani Ricercatori" è stato assegnato a giovani ricercatori di età inferiore ai 36 anni, e consegnato dalla presidente di giuria, Ulrike Tappeiner, presidente della Libera Università di Bolzano. Quest'anno, il tema della "Salute e della regionalità" è stato affrontato da diverse prospettive, con tutti i lavori di ricerca che si occupano delle particolari condizioni che caratterizzano l'Euregio.
Alan Ianeselli (Libera Università di Bolzano), che nel suo lavoro di ricerca si è occupato della denaturazione del DNA e dell'RNA, si è aggiudicato il primo posto e quindi un montepremi di 5000 euro. Il secondo premio di 2500 euro è andato a Francesco Asnicar (Università di Trento) la cui ricerca si è concentrata sul rapporto tra microbioma intestinale, dieta e fattori di rischio cardiovascolare (PREDICT 1). Chiara Valzogher (Università di Trento) ha ricevuto 1000 euro con il terzo posto per il suo lavoro di ricerca sulla percezione dello spazio acustico attraverso la tecnologia della realtà virtuale.
“Nell’era della digitalizzazione le esigenze della clientela sono in costante cambiamento. Per poterle soddisfare, le aziende devono puntare sull’innovazione. La ricerca contribuisce in maniera decisiva alla capacità di rinnovamento delle imprese. Questo spiega perché le Camere dell’economia e di commercio dell’Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino patrocinano il Premio giovani ricercatori e ricercatrici dell’Euregio nonché il Premio innovazione dell’Euregio”, hanno affermato i presidenti della Camera dell’economia del Tirolo, Christoph Walser, della Camera di Commercio di Bolzano, Michl Ebner, della Camera di Commercio di Trento, Giovanni Bort.
Il presidente dell'Euregio e del Trentino, la vicepresidente della Provincia di Bolzano ed il presidente del Tirolo, Günther Platter, si sono congratulati con i vincitori: "Siamo lieti dell'impegno e dei numerosi input creativi dei nostri giovani ricercatori e innovatori. Sia nel campo del cambiamento climatico e della mobilità che nella sanità l'Euregio del futuro ha bisogno di idee innovative e di persone qualificate. Con questi due premi vogliamo motivare ancora una volta le persone a impegnarsi attivamente e con coraggio nel dare forma all'Euregio".