È stato presentato oggi (23 gennaio), con tanto di taglio del nastro, il primo dei tre nuovi treni FLIRT (che ha fatto tappa alla stazione di Bolzano), su un totale di sette acquistati da Trenitalia con il sostegno finanziario della Provincia. Questi convogli hanno 350 posti, di cui 260 a sedere, e offrono la possibilità di trasportare fino a 45 biciclette, connessioni wi-fi, prese di corrente e display informativi. “Investire nella mobilità - spiega l’assessore competente Florian Mussner - significa investire nel futuro. Non solo puntando sulla tecnologia, ma mettendo al centro del servizio il cliente, che si trova così a poter usufruire di una reale e sempre più concreta alternativa all'auto privata”.

Qualche dato: in Alto Adige si è passati dalle 8,6 milioni di obliterazioni del 2013 alle oltre 10 milioni del 2016, obiettivo che si punta a superare proprio grazie ai nuovi FLIRT, che viaggiano a una velocità massima di 160 km/h. A un anno dalla firma del nuovo contratto di servizio fra Provincia e Trenitalia, osserva il direttore regionale Roger Hopfinger, “riusciamo a mettere sui binari questi nuovi convogli estremamente moderni e confortevoli”. Inizialmente i treni viaggeranno sulle linee del Brennero, della Pusteria e sulla Merano-Bolzano, ma una volta elettrificata, nel 2019, come assicurato dallo stesso Mussner, saranno utilizzabili anche per la linea ferroviaria della Val Venosta.

I costi dell’operazione: l’investimento per l’acquisto dei sette treni FLIRT è stato di 63 milioni di euro, 48 dei quali messi a disposizione dalla Provincia di Bolzano. “Trenitalia è riuscita a rispettare gli impegni presi con il nuovo contratto di servizio - afferma il direttore della divisione passeggeri regionale Trenitalia, Orazio Iacono - e può ora offrire un servizio di qualità. In Alto Adige abbiamo un indice di puntualità entro i 5 minuti del 94%, e con l'entrata in funzione dei nuovi treni FLIRT l’età media del parco mezzi in circolazione sul territorio locale sarà di 8 anni, uno dei dati migliori in Europa”.