Arno e il senso della vita
Questa volta non c’entrano le trasferte istituzionali a Roma, accuratamente documentate come impone la comunicazione politica pop nell’era dei social, o la foto di gruppo accanto alla nuova seggiovia in una nota area sciistica altoatesina, ieri sera (22 gennaio) il profilo Facebook del governatore Arno Kompatscher si è fatto veicolo di un ricordo commosso e del tutto personale per Terry Jones, membro del celebre e rivoluzionario gruppo comico britannico dei Monty Python (attivo principalmente dal 1969 al 1983), scomparso martedì scorso. Terry Jones aveva 77 anni e dal 2016 soffriva di demenza senile.
Da Sacro Graal a Brian di Nazareth passando per l’indimenticabile, stralunato, Il senso della vita, tutti film girati dallo stesso Jones, i Monty Python, attraverso il grande schermo ma anche il teatro e la tv, hanno ribaltato le convenzioni comiche dell’epoca. I loro sketch e le loro gag irriverenti erano segnati dal tipico umorismo tagliente, spudorato e politically incorrect che nemmeno in questa occasione si è smentito: “Fuori due, ne mancano quattro”, è stato il saluto dei Monty Python superstiti, John Cleese, Terry Gilliam, Eric Idle e Michael Palin (il gruppo aveva perso nel 1989 un altro componente, Graham Chapman).
Molte anche le canzoni scritte dai Monty Python, da Always Look on the Bright Side of Life a La canzone del taglialegna entrate nella storia, anche quelle, probabilmente, stampate nella memoria del presidente Kompatscher che come noto è un grande appassionato di musica, “dal rock, al pop, al jazz fino alla musica d’avanguardia e per anni membro della banda musicale locale (i 'Dalek', ndr)”, come si legge nella sua biografia. Ma qui la comicità non c’entra.