Purché CasaPound resti fuori
Saranno 13 le commissioni consiliari formate da sette o nove - a seconda delle quote proporzionali - consiglieri l’una. Questo quanto deciso ieri durante una riunione in Comune. La maggioranza propone di affidare 4 commissioni all’opposizione ovvero Organizzazione, lavori pubblici, patrimonio e bilancio, ma c’è il veto su CasaPound. Il guaio è che la stessa opposizione ha già pianificato il da farsi: una presidenza andrebbe a Uniti per Bolzano, una ai 5 stelle, una alla Lega e una alle tartarughe frecciate. Ma Pd, Verdi ed Svp non ci stanno. CasaPound però non molla sulla presidenza. Il centrodestra frena: “Scegliamo noi i nostri rappresentanti”, dicono. Storie di ordinaria amministrazione in municipio (si fa per dire). Tutto è ancora da definire, il 5 luglio prossimo i nomi verranno messi ai voti.
Per quanto riguarda i quartieri, invece, non è stata approvata l’autocandidatura di Enrico Lillo (Alleanza per Bolzano) a Don Bosco, l’alternativa proposta dalla coalizione è Alex Castellano (Pd) presidente, e Hannes Unterhofer (Svp) che verrebbe riconfermato vice. La socialista Renata Tomi affiancata dalla vice Corinna Lorenzi (verdi), con possibilità di staffetta a metà mandato, dovrebbero insediarsi a Europa Novacella. Armin Widmann (Svp) potrebbe bissare la presidenza nella circoscrizione Centro-Piani-Rencio, vice proposta: l’ex candidata alle primarie del centrosinistra Cristina Zanella (Pd). Ad Oltrisarco andranno Christine Gasser (Svp) e Miriam Canestrini del Pd e a Gries Giulio Righele del Pd e Christoph Buratti (Svp), in entrambi i quartieri si è deciso per la staffetta.
Werner Frick
Mentre il sindaco Renzo Caramaschi e il vice Christoph Baur tentano ancora di smarcarsi dalle accuse di apertura verso CasaPound che è “quanto di più lontano, estraneo e inconciliabile sul piano politico e dei valori”, dicono in una nota congiunta, un’altra nomina è all’orizzonte: quella di Werner Frick (ex direttore dell’Unione Commercio e una lunga esperienza in giunta e consiglio provinciale) che sarà il segretario particolare di Baur. Una notizia accolta con sarcasmo da Maria Teresa Fortini (M5S) che su Facebook scrive: “Il sindaco al guinzaglio. Dopo l'avvocato Baur l'Svp mette un altro cane da guardia al nostro sindaco. Diventerà suo segretario particolare l' ex consigliere e assessore provinciale Werner Frick, per 20 anni sui banchi del consiglio provinciale, vitalizio compreso. Non è una malignità, perché da come sto cominciando a conoscere il nostro primo cittadino, lui è un uomo dell'innovazione, della trasparenza e dell'etica. Sono certa che avrebbe scelto un giovane laureato bilingue con un buon curriculum, magari anche una donna”.
In quanto alle partecipate Caramaschi proporrà Rupert Rosanelli (Seab) e Stefano Fattor (Ecocenter) per la presidenza purché quest'ultimo lasci l'incarico all'Agenzia Casaclima, come richiesto esplicitamente dai Verdi e in particolare da Norbert Lantschner. I compensi per la presidenza, annuncia Caramaschi, caleranno da 54.700 per la Seab e 40.600 euro per Ecocenter a 32.000 euro.
Die wunderbare Verjüngung der
Die wunderbare Verjüngung der SVP Bozen durch Dr. Frick. Was sich die jungen motivierten SVP Jünger und Innen da wohl denken. Sehr innovativ. Da geht was.
Ma la Fortini, aldilà dei
Ma la Fortini, aldilà dei cani da guardia, è d'accordo che i Rotweiler di casapound ricevino la presidenza di una commissione?