Emesso il verdetto per Ilham Tohti
Dopo 8 mesi di carcere e solo pochi giorni di processo il tribunale di Urumchi ha condannato all'ergastolo il professore uiguro Ilham Tohti accusato di istigazione al separatismo. Per l'Associazione per i Popoli Minacciati (APM) questo è un duro colpo e un pesante passo indietro nella lotta per il rispetto dei diritti umani in Cina. Ancora una volta le autorità cinesi hanno deciso di ignorare le critiche fondate alla propria politica per le minoranze nazionali e di mettere a tacere chiunque osi formularle. Oltre alla condanna all'ergastolo dell'economista uiguro le autorità hanno deciso di confiscare alla famiglia tutte le sue proprietà.
L'APM si appella alla Comunità Europea affinché cambi finalmente atteggiamento nei suoi rapporti con la Cina e non si nascondi più dietro a promesse generiche e senza conseguenze.
Il verdetto evidentemente politico contro Ilham Tohti purtroppo non farà altro che fomentare ulteriormente la violenza nel Turkestan occidentale (Xinjiang) e ostacolare il dialogo tra Uiguri e Cinesi Han. L'accusa di istigazione al separatismo contro l'economista uiguro basa su una deliberata distorsione delle sue parole e di tutta la sua opera e di fatto mette al bando anche tutto il movimento uiguro moderato che finora cercavano il dialogo con le autorità cinesi.
Nulla si sa ancora sul destino riservato ai sette studenti di Tohti arrestati insieme a lui.