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“A Bolzano manca un campo indoor”

L’Athletic Club ’96 vince la Finale Oro 2024 dei Campionati Assoluti di Società, svolti a Modena nel fine settimana. Il capitano Fusaro: “Sono rimasto l’unico altoatesino in squadra”
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Foto: GRANA/FIDAL
  • Quattro scudetti vinti negli ultimi sei anni. Il percorso dell'Athletic Club ’96 lascia a bocca aperta gli appassionati di atletica e non solo. Proprio questo fine settimana, a Modena, il team altoatesino ha vinto la Finale Oro 2024 dei Campionati Assoluti di Società. Parla il neocapitano Nicolò Fusaro, atleta di salto con l'asta.

  • Nicolò Fusaro (al centro): alza la coppa insieme a Bruno Telchini (a destra) Presidente della società. Foto: Athletic Club ’96
  • Fusaro, nel Club da quando aveva 13 anni, è rimasto l'unico altoatesino in squadra: "Sono cresciuto con l'atletica e questo team mi ha dato molto. Ne ho visti tanti di atleti locali, ma ora come ora sono l'unico bolzanino attivo, è una grande responsabilità". Lui, che con l'asta arriva a saltare 5,26 metri, in finale è arrivato al quarto posto. "Non sono molto soddisfatto, la misura - 4,80 metri - non è molto buona, potevo fare meglio. Quella di ieri, però, è stata l'ultima di una serie di gare impegnative. Quest'anno, inoltre, ho iniziato a lavorare e conciliare le due cose non è sempre facile. Quando si studia - continua Fusaro - lo sport può essere una valvola di sfogo, quando si lavora bisogna gestire bene le proprie energie, programmando al meglio gli allenamenti. Ridurre il numero di allenamenti non significa necessariamente ridurne la qualità".

  • Nicolò Fusaro: "il 4 posto l'ho raggiunto con un buon punteggio, ma potevo saltare più in alto di 50 centimetri". Foto: GRANA/FIDAL
  • Ora, per gli atleti che escono dai gruppi sportivi militari siamo la prima scelta

    E sul capolavoro fatto dalla società, Fusaro aggiunge: "Un progetto che nasce diversi anni fa, quando il presidente Bruno Telchini si è prefissato l'obbiettivo di diventare la squadra più forte d'Italia. Negli anni siamo diventati sempre più attrattivi. Ora, per gli atleti che escono dai gruppi sportivi militari siamo la prima scelta: è una grande responsabilità capitanare una società di questo livello".

    Fusaro, che nel 2018 si è trasferito a Padova per motivi di studio e opportunità, valuta criticamente le infrastrutture locali e nazionali: "A Padova c'è il migliore centro di salto con l'asta in Italia. In provincia di Bolzano abbiamo molti campi all'aperto, ma mancano le attrezzature e, sopratutto, manca un campo indoor. A Bolzano è troppo freddo per allenarsi all'aperto d'inverno. Io, ad esempio, mi ricordo quando anni fa dovevo spalare la neve per saltare. Non è il massimo. I campi indoor più vicini sono a Padova e Innsbruck. In una regione così a nord, come la nostra, non sarebbe male farne uno".