Politik | Campagna elettorale: tempo di bilanci

Disagio degli italiani: le posizioni dei candidati nel dibattito su salto.bz

I candidati intervenuti, facenti capo a PD e Scelta Civica, sono sostanzialmente concordi nel ritenere che il disagio degli italiani resta, ma che vanno maggiormente focalizzati i problemi reali. Per i candidati va anche superata la proporzionale a favore del merito.

Elio Cirimbelli di Scelta Civica concentra la sua attenzione sulla meritocrazia che andrebbe senz'altro maggiormente promossa visto che nei posti chiave gli italiani sono solo i "vice dei vice". 

Nadia Mazzardis, pure di Scelta Civica, punta l'attenzione sul fatto che il disagio degli italiani, che pure esiste, non potranno mai risolverlo gli italiani da soli. Per Mazzardis occorre "lavorare insieme e non confondere l'autonomia con la tutela delle minoranze essendo l'autonomia. Mazzardis ritiene che andrebbe poi maggiormente promossa la meritocrazia, segnalando in particolare il fatto che il tema non riguarda solo gli "italiani" ma anche i diritti delle donne, ancora molto poco rappresentate in Alto Adige nelle posizioni di vertice.

Horand Meier, candidato nelle liste del Partito Democratico, ricorda quindi che oltre a "quello degli italiani" esistono altri disagi legati a specifiche tematiche di carattere sociale. Per Meier in futuro sarebbe meglio puntare maggiormente l'attenzione per l'appunto su questi altri disagi che vanno oltre la caratterizzazione etnico linguistica. 

La necessità di concentrarsi sui problemi reali - costituiti da una più giusta applicazione della proporzionale, distribuzione dei ruoli di vertice secondo il merito e una toponomastica condivisa - è rivendicata anche da Renato Martinolli, pure lui candidato nelle liste del Partito Democratico