La musica a cavallo di due generazioni
Anni Pasqualotto e Lorenzo Barzon sono due componenti dell'ensamble Mia Loto che dal 2007 unisce musica elettronica, sonorità etniche, classiche e melodiche in un intreccio tra antico e moderno. Annie e Lorenzo condividono vari progetti musicali e intendono la musica come un viaggio continuo che dal carismatico ritmo può passare a sonorità minimali e ricercate, casuali solo in apparenza. Anni e Lorenzo sono stati individuati dallo staff di Inutil/mente, la rassegna letteraria curata da Corto Circuito e COOLtour, proprio perché sono la dimostrazione che coltivando una passione si possono raggiungere anche alti obiettivi. “Nella musica io e Lorenzo ci completiamo perché ciò che non so fare io lo sa fare lui e viceversa” spiega Anni Pasqualotto. “La nostra è una passione che coltiviamo fin da ragazzi, proprio come i ragazzi con cui per qualche sera abbiamo condiviso idee, riflessioni e contaminazioni. Abbiamo deciso di partecipare a questo progetto perché crediamo fortemente che la cultura sia un baluardo da difendere nella società attuale. Crediamo che sia importante in un mondo di social media, di frenesia e disillusione a volte, fermarsi ad ascoltare come nascono e come crescano le passioni. Stare insieme a giovani ragazzi, con il loro entusiasmo, con i loro umori e la loro voglia di scoprire e scoprirsi è un importante contributo reciproco che abbiamo accolto con grande gioia e che ci rinnova nello spirito. Su richiesta dei ragazzi abbiamo poi chiesto anche a Felice Bruni, anche lui componente dei Mia Loto, con il suo "magico" sitar di poter essere al nostro fianco e rendere questa esperienza ancora più pregnante e formativa”.
Anni e Lorenzo suoneranno assieme ad un gruppo di giovani del Corto Circuito che da circa un mese si trova con gli artisti per provare e preparare assieme la performance del 23 ottobre che avrà luogo nel foyer del Cristallo alle ore 18.
L'esibizione musicale sarà intervallata da letture e spunti letterari sulla tematica del “muro” portate avanti sempre da voci giovanili legate ai centri giovani.
Con Inutil/mente la cultura parla con la voce dei giovani per arrivare a tutti.