Non ci si smentisce. 
Il motivo dell'illuminazione di rosso della statua di Walter von der Vogelweide in centro a Bolzano mi sfugge. La connessione cioè di Walter von der Vogelweide con la violenza sulle donne. 
Tralasciando la barchetta rossa sul lago di Braies. Entusiasmo, comunque, si legge nelle notizie ufficiali, tra le casette in legno del mercatino e loro frequentatori per la prossima inaugurazione.

Ieri, a dieci metri dal mercatino di Natale, ho incontrato una giovane donna, che, sotto un albero di Natale, chiedeva la carità.
Faceva molto freddo così le ho chiesto se non avesse un posto dove stare. Sono sette anni che è senza casa, ha perso il lavoro, mi ha raccontato di cosa succede la notte, per donne come lei, da sole, la paura, chi arriva a prenderle, i dormitori pieni, le case di accoglienza e i centri antiviolenza stracolmi.

Ma perché non facciamo parlare loro, le donne terrorizzate che devono abbandonare le loro case, quelle a cui sono state archiviate le denunce per violenza domestica, o non hanno avuto seguito, chi deve convivere con compagni o familiari narcisisti perversi o con problemi di dipendenza, perché non analizziamo casi concreti prima e non dopo? Intervistiamo chi ha vissuto questi drammi e evitiamo le ennesime e onnipresenti riflessioni di esperti e opinionisti."Mi basterebbe una casetta come queste di legno", diceva questa signora, dignitosissima.
E quando le ho augurato che qualcuno la aiuti, mi ha risposto: "Mi aiuto da sola, ma se non trovo casa non mi danno un lavoro".

Dopo aver visto anche la barchetta rossa nel lago di Braies dico "no grazie". Basta pubblicità al lago di Braies, alle casette natalizie, basta fiaccolate, panchine, minuti di silenzio, spettacoli e cori. Basta mercatini che sono uno schiaffo alla povertà crescente, dopo un intero giorno di volontariato dedicato alla colletta alimentare per i poveri, giorni fa, ed averle incontrate, le donne in difficoltà. Donne come noi.

Sarebbe il caso di intervenire concretamente, sul costo della vita, il problema casa, il lavoro, la sanità, l'accoglienza, le denunce, le pene, i costi dell'assistenza legale e psicologica per le donne, che sono le prime vittime di una società in crisi. In tutta questa provincia, e non solo a Bolzano, tutti.

Invece accendiamo le luci. Così.