Più cubatura (green) per tutti
Torna il “bonus cubatura/energia” provinciale e si potrà beneficiarne fino al 31 dicembre 2026. Lo fa sapere in un comunicato il Centro Tutela Consumatori Utenti (CTCU). Da più di 25 anni è possibile sfruttare una maggiore capacità volumetrica per gli interventi di risanamento energetico e per i nuovi edifici ad alta efficienza energetica, attraverso il cosiddetto “bonus cubatura” della Provincia, "una misura che in questi anni ha aiutato molti sudtirolesi ad ampliare lo spazio abitativo delle proprie residenze", scrive il CTCU. Il 31 dicembre scorso era scaduto il termine per poter usufruire del bonus: con il 1° febbraio la Giunta provinciale ha perciò definito le regole per il nuovo “bonus cubatura/energia”.
Le regole
L’aumento di cubatura per interventi di risanamento energetico è rimasto invariato rispetto alle precedenti misure, e ammonta ancora al 20% della superficie dell'edificio esistente (in ogni caso, un minimo di 200 metri cubi in più). I requisiti per gli edifici sono stati invece innalzati. In futuro, le case oggetto di risanamento energetico dovranno, infatti, raggiungere la classe “Casa Clima B” oppure la certificazione “R”. Inoltre, per la copertura del fabbisogno energetico dell’edificio viene previsto, d’ora in avanti, anche l’impiego di fonti di energia rinnovabili. L'aumento di cubatura previsto dalla Provincia è destinato anche alle nuove costruzioni e anche in caso di demolizione e ricostruzione dell’edificio esistente. In questo caso, ricorda il CTCU, l'ampliamento di cubatura ammonta però al 10% della superficie ammissibile dell'edificio. Infine, l'intero edificio deve soddisfare lo standard “CasaClima-Nature” e le prescrizioni sulla copertura del fabbisogno energetico dell’edificio attraverso fonti d'energia rinnovabili.
La legge sul "superbonus 110%
La legge sul "superbonus 110%" per la ristrutturazione enegretica di immobili potrebbe essere assai interessante sia per i cittadini, che per l´economia e per la protezione del clima. Purtroppo, il modo in cui essa si presenta, è talmente complicato e pieno di trappole, che è più facile truffarla (la truffa ha già superato i 4 miliardi di Euro !), che non ottenere il rimborso del 100% delle spese sostenute. In proposito questa legge andrebbe assai semplificata e sburocratizzata !