Die Parteilinke steuert einen wachsenden Konfrontationskurs gegen Premier Matteo Renzi, der um den Erfolg des Verfassungsreferendum im Oktober bangen muss.
Ich verstehe das nicht. Jetzt wo die Verfassungsreform vor einem bestätigenden Referendum steht ist es wohl egal wer im Parlament dafür oder dagegen ist.
Die Parteien haben sich das Grab selber geschaufelt und Respekt vor solchen Staatspresidenten braucht man auch nicht mehr haben. Wenn es den Menschen nicht gut geht, können lehre Floskeln nichts mehr bewirken, eher negative Gefühle in der Bauchgegend.
Die Lage ist so tragisch, dass man geradezu gedrängt wird, die, die verfassungsmäßigen Gleichgewichte gefährdende Reform des Egotrippers Renzi, zu befürworten, um Italien endlich die Tür einer vernünftigen politischen Handlungsfähigkeit zu öffnen.
Sono totalmente d'accordo. Quando ci sarà il referendum sulla riforma costituzionale il dilemma sarà quasi tormentoso: votare sì e quindi dare un potere eccessivo al governo senza contrappesi costituzionali nonché favorire il centralismo statale a scapito delle regioni (sembra che sarà salvaguardata l'autonomia delle regioni a statuto speciale, ma quella delle altre?). Oppure votare no, e quindi riconsegnare l'Italia alla sua solita instabilità e incapacità di bilanciare la democrazia con l'efficienza di governo.
Per tagliare i costi della politica si poteva dimezzare le due camere.
Per dare efficienza alle camere, si poteva tenere i due passaggi, premesso...sarebbe anche una garanzia per la democrazia, ma...attivare il silenzio assenso. Mi spiego, una camera presenta una legge, l'altra ha 30 giorni per presentare elementi di correzione e poi l'altra implementa o meno e dopo altri 30 giorni abbiamo la legge, punto e basta. in questo modo le leggi nascono e non si perdono in beghe assurde di politica. Ma probabilmente ai politici piace giocare a Monopoli ad infinitum, tanto noi non tiriamo fuori il forcone. se la legge poi passa, tanto ci sarebbe sempre il garante massimi, il Presidente della Repubblica, allora se passa e si scopre che la legge non è fatta bene, si troverà sempre un'altra iniziativa nuova per una nuova legge....
Eine gute Einschätzungsgabe hatte der Herr Mumelter bezüglich der erneuten Meinungsänderung Berlusconis! Es war nicht das erste mal in den letzten Monaten, aber: Hut ab!
Das Movimento 5 Stelle schätzt er leider immer wieder falsch ein. Ich verstehe nicht, warum.
Einen halben Absatz fett drucken kommt bei den anderen nicht vor. Herr Mumelter vergisst zu erwähnen, dass aktuell über 100! Politiker nur des PD wegen teils schweren (associazione di tipo mafiosa, truffe aggravate, associazione a delinquere, corruzione, und und und) angeklagt bzw verurteilt sind.
Insomma: irgendetwas passt ihm dabei nie. Vlt werd ich es irgendwann herausfinden!
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Die Parteilinke steuert einen
Die Parteilinke steuert einen wachsenden Konfrontationskurs gegen Premier Matteo Renzi, der um den Erfolg des Verfassungsreferendum im Oktober bangen muss.
Ich verstehe das nicht. Jetzt wo die Verfassungsreform vor einem bestätigenden Referendum steht ist es wohl egal wer im Parlament dafür oder dagegen ist.
Die Parteien haben sich das
Die Parteien haben sich das Grab selber geschaufelt und Respekt vor solchen Staatspresidenten braucht man auch nicht mehr haben. Wenn es den Menschen nicht gut geht, können lehre Floskeln nichts mehr bewirken, eher negative Gefühle in der Bauchgegend.
Die Lage ist so tragisch,
Die Lage ist so tragisch, dass man geradezu gedrängt wird, die, die verfassungsmäßigen Gleichgewichte gefährdende Reform des Egotrippers Renzi, zu befürworten, um Italien endlich die Tür einer vernünftigen politischen Handlungsfähigkeit zu öffnen.
Antwort auf Die Lage ist so tragisch, von Martin Daniel
Sono totalmente d'accordo.
Sono totalmente d'accordo. Quando ci sarà il referendum sulla riforma costituzionale il dilemma sarà quasi tormentoso: votare sì e quindi dare un potere eccessivo al governo senza contrappesi costituzionali nonché favorire il centralismo statale a scapito delle regioni (sembra che sarà salvaguardata l'autonomia delle regioni a statuto speciale, ma quella delle altre?). Oppure votare no, e quindi riconsegnare l'Italia alla sua solita instabilità e incapacità di bilanciare la democrazia con l'efficienza di governo.
Per tagliare i costi della
Per tagliare i costi della politica si poteva dimezzare le due camere.
Per dare efficienza alle camere, si poteva tenere i due passaggi, premesso...sarebbe anche una garanzia per la democrazia, ma...attivare il silenzio assenso. Mi spiego, una camera presenta una legge, l'altra ha 30 giorni per presentare elementi di correzione e poi l'altra implementa o meno e dopo altri 30 giorni abbiamo la legge, punto e basta. in questo modo le leggi nascono e non si perdono in beghe assurde di politica. Ma probabilmente ai politici piace giocare a Monopoli ad infinitum, tanto noi non tiriamo fuori il forcone. se la legge poi passa, tanto ci sarebbe sempre il garante massimi, il Presidente della Repubblica, allora se passa e si scopre che la legge non è fatta bene, si troverà sempre un'altra iniziativa nuova per una nuova legge....
Per questo motivo io dico no,
Per questo motivo io dico no, no al referendum per evitare una dittatura strisciante...e più che evidente
Eine gute Einschätzungsgabe
Eine gute Einschätzungsgabe hatte der Herr Mumelter bezüglich der erneuten Meinungsänderung Berlusconis! Es war nicht das erste mal in den letzten Monaten, aber: Hut ab!
Das Movimento 5 Stelle schätzt er leider immer wieder falsch ein. Ich verstehe nicht, warum.
Einen halben Absatz fett drucken kommt bei den anderen nicht vor. Herr Mumelter vergisst zu erwähnen, dass aktuell über 100! Politiker nur des PD wegen teils schweren (associazione di tipo mafiosa, truffe aggravate, associazione a delinquere, corruzione, und und und) angeklagt bzw verurteilt sind.
Insomma: irgendetwas passt ihm dabei nie. Vlt werd ich es irgendwann herausfinden!