Il declino dei 3 stelle
7,8 milioni di arrivi e 34,1 milioni di pernottamenti. Il 60,6% di presenze in più rispetto all’anno turistico 2020/21 e l’1,5% in più rispetto al 2018/19, il biennio precedente alla crisi pandemica. Sono questi (secondo l'ASTAT) i dati del turismo in Alto Adige nell’anno turistico 2021/22, che si è ripreso dalla crisi del Covid-19 e ha superato il numero dei pernottamenti pre-pandemia. I 10.965 esercizi ricettivi alberghieri ed extra-alberghieri altoatesini hanno messo a disposizione un totale di 232.186 posti letto (che rappresenta la media del periodo e non una fotografia del momento attuale: secondo la rilevazione più recente i letti sarebbero 239.331). Rispetto al precedente anno turistico si registra un aumento di 264 esercizi e di 3.026 posti letto. Il numero di presenze di ospiti provenienti d’Italia è pari a 10,6 milioni (31,1%, con un aumento di ben 2,6 milioni) mentre per coloro che provengono dalla Germania 16,7 milioni (pari al 48,9% del totale).
Calano dell’8% i pernottamenti a 3 stelle
Il numero di esercizi ricettivi e di posti letto continua a diminuire nelle categorie inferiori e medie, mentre si registrano 1.146 posti letto in più nelle due categorie superiori (4 e 5 stelle). Per quanto riguarda gli esercizi extralberghieri, si osserva un forte aumento delle strutture e dei posti letto degli alloggi privati (+1.052 posti letto). Il totale dei posti letto a disposizione si ripartisce tra il 65,7% in esercizi alberghieri e il 34,3% in esercizi extralberghieri.
Il maggior numero di posti letto, nonostante come detto la continua diminuzione, si trova nelle strutture a 3 stelle, con 62.037 posti letto. Dei 43.051 posti letto negli esercizi a 4 e 5 stelle la maggior parte (un quarto ciascuno) si trovano nel Burgraviato e in Val Pusteria. I maggiori incrementi di posti letto in queste categorie si osservano nelle comunità comprensoriali di Salto-Sciliar (+365 posti letto) e Val Venosta (+253 posti letto). Un esercizio a 5 stelle dispone nell’anno turistico 2021/22 di una media di 114 letti (nel 2020/21 erano 110,7 posti letto).
La categoria ricettiva degli esercizi a 5 stelle, l’unica che ha registrato aumenti nell’anno precedente, aumenta i valori nell’anno turistico 2021/22 di un ulteriore 55,2%. Insieme agli esercizi a 4 stelle, si registrano oltre 3,6 milioni di pernottamenti in più rispetto all’anno precedente, arrivando ad un totale di 9,6 milioni. La quota maggiore con il 30% del totale dei pernottamenti è ancora detenuta dagli esercizi con 3 stelle (10,2 milioni), anche se in questa categoria si registra un calo dell’8% rispetto all’anno turistico 2018/19.
Ferragosto da leoni
Il giorno con il maggior numero di pernottamenti registrati è stato martedì 16 agosto 2022 (ben 223.540), seguito da altri 24 giornate di agosto. Nella classifica dei giorni con il maggior numero di arrivi, si registrano in particolare i sabati, ovvero il 6 e 13 agosto nonché il 26 febbraio. Il giorno di arrivo preferito è il sabato: un quarto di tutti gli ospiti arriva in Sudtirolo in questo giorno.