“Dentro l’abisso dell’Europa”

Iniziativa confermata per il 2020. Anche nel prossimo inverno si terrà, sempre a livello euroregionale, il Viaggio della memoria, per formare i giovani sulla tragedia della Shoah. Più di 160 tra ragazze e ragazzi di età compresa fra i 17 e i 25 anni potranno prendere parte assieme ai coetanei di Tirolo e Trentino al percorso organizzato dalla Provincia assieme ad Arciragazzi e all’Arbeitsgemeinschaft der Jugenddienst. La partenza è fissata il 4 febbraio, con ritorno il 10.
Iscrizioni aperte dal 30 settembre
Le iscrizioni per Promemoria Auschwitz saranno aperte da lunedì 30 settembre a domenica 3 novembre 2019. Si possono effettuare online al sito www.deina.it, oltre che ai siti delle associazioni locali Arciragazzi e Agjd. L’iniziativa è accessibile “a chiunque tra i 17 e i 25 anni - spiegano gli organizzatori - abbia voglia di approfondire un tema fondamentale della nostra storia, abbia voglia di fare memoria e di attivarsi in prima persona per far sì che la testimonianza dell’orrore dei lager nazisti si diffonda nella società sudtirolese ancora e ancora, per non dimenticare, per ricordare ed essere sentinelle consapevoli a più di 70 anni dalla Shoah”.
Dal momento che ci sono 300 richieste all’anno e solo 164 posti disponibili, per partecipare è necessaria una lettera di motivazione che verrà valutata a novembre da una commissione Agjd, Arciragazzi e Deina.
Deciso il sostegno dei tre assessori con competenza sull’istruzione. “Ricordare e visitare i luoghi della memoria che hanno cambiato per sempre l’Europa e tutto il mondo - precisa Daniel Alfreider, assieme a Philipp Achammer e Giuliano Vettorato - è fondamentale per non dimenticare il passato e costruire insieme una rete di conoscenze e relazioni interculturali di amicizia e comunione di valori per un futuro pacifico in Europa, la nostra casa comune”.
Dentro “il vero abisso della storia europea”
Per i rappresentanti delle associazioni quello che hanno compiuto i partecipanti degli scorsi Viaggi della memoria - finora più di 1.500 - e che compiranno anche i ragazzi in partenza il prossimo febbraio sarà un percorso a ritroso dentro “il vero abisso della storia europea”. Che è l’Olocausto, “lo sterminio di 6 milioni di ebrei, rom, sinti, omosessuali e oppositori politici” ad opera del nazismo che - come sottolineano Alessandro Huber, Michele Dalla Serra (Deinà), Sergio Bonagura (Arci Ragazzi) e Verena Hafner (Agjd) - “ha segnato come una ferita profonda il nostro continente ed è tema imprescindibile nella formazione delle giovani generazioni”. “Un tema - proseguono - che può essere studiato anche grazie al viaggio della memoria Promemoria Auschwitz, portando i nostri ragazzi in quei luoghi tragici e unici che sono i campi di Auschwitz e Birkenau”.
Ma come ci si prepara al meglio? “I nostri 164 partecipanti - aggiungono Huber, Dalla Serra, Bonagura e Hafner - insieme ai giovani trentini e tirolesi, affronteranno da qui a febbraio un percorso di formazione bilingue, con incontri storici di approfondimento, visite all’ex lager di via Resia a Bolzano, alla sinagoga di Merano, al Centro di documentazione di piazza Vittoria, e si riuniranno numerose volte per riflettere sul tema con workshop e confronti di gruppo, seguiti da tutor preparati. Il viaggio della memoria è un grande progetto plurilingue, che unisce la comunità dell’Euregio sulla storia comune del Novecento”.
ACHTUNG!
Meinungsvielfalt in Gefahr!
Wenn wir die Anforderungen der Medienförderung akzeptieren würden, könntest du die Kommentare ohne
Registrierung nicht sehen.