Gesellschaft | Storia

“Dentro l’abisso dell’Europa”

Sono 1.500 i giovani che dal 2011 hanno partecipato al viaggio della memoria ad Auschwitz e Birkenau. Aprono le iscrizioni per i 164 posti dell’edizione di febbraio 2020.
viaggio della memoria, Auschwitz
Foto: Deina

Iniziativa confermata per il 2020. Anche nel prossimo inverno si terrà, sempre a livello euroregionale, il Viaggio della memoria, per formare i giovani sulla tragedia della Shoah. Più di 160 tra ragazze e ragazzi di età compresa fra i 17 e i 25 anni potranno prendere parte assieme ai coetanei di Tirolo e Trentino al percorso organizzato dalla Provincia assieme ad Arciragazzi e all’Arbeitsgemeinschaft der Jugenddienst. La partenza è fissata il 4 febbraio, con ritorno il 10.

 

Iscrizioni aperte dal 30 settembre

 

Le iscrizioni per Promemoria Auschwitz saranno aperte da lunedì 30 settembre a domenica 3 novembre 2019. Si possono effettuare online al sito www.deina.it, oltre che ai siti delle associazioni locali Arciragazzi e Agjd. L’iniziativa è accessibile “a chiunque tra i 17 e i 25 anni - spiegano gli organizzatori - abbia voglia di approfondire un tema fondamentale della nostra storia, abbia voglia di fare memoria e di attivarsi in prima persona per far sì che la testimonianza dell’orrore dei lager nazisti si diffonda nella società sudtirolese ancora e ancora, per non dimenticare, per ricordare ed essere sentinelle consapevoli a più di 70 anni dalla Shoah”. 

 

 

Dal momento che ci sono 300 richieste all’anno e solo 164 posti disponibili, per partecipare è necessaria una lettera di motivazione che verrà valutata a novembre da una commissione Agjd, Arciragazzi e Deina. 

Deciso il sostegno dei tre assessori con competenza sull’istruzione. “Ricordare e visitare i luoghi della memoria che hanno cambiato per sempre l’Europa e tutto il mondo - precisa Daniel Alfreider, assieme a Philipp Achammer e Giuliano Vettorato - è fondamentale per non dimenticare il passato e costruire insieme una rete di conoscenze e relazioni interculturali di amicizia e comunione di valori per un futuro pacifico in Europa, la nostra casa comune”.

 

Dentro “il vero abisso della storia europea”

 

Per i rappresentanti delle associazioni quello che hanno compiuto i partecipanti degli scorsi Viaggi della memoria - finora più di 1.500 - e che compiranno anche i ragazzi in partenza il prossimo febbraio sarà un percorso a ritroso dentro “il vero abisso della storia europea”. Che è l’Olocausto, “lo sterminio di 6 milioni  di ebrei, rom, sinti, omosessuali e oppositori politici” ad opera del nazismo che - come sottolineano Alessandro Huber, Michele Dalla Serra (Deinà), Sergio Bonagura (Arci Ragazzi) e Verena Hafner (Agjd) - “ha segnato come una ferita profonda il nostro continente ed è tema imprescindibile nella formazione delle giovani generazioni”. “Un tema - proseguono - che può essere studiato anche grazie al viaggio della memoria Promemoria Auschwitz, portando i nostri ragazzi in quei luoghi tragici e unici che sono i campi di Auschwitz e Birkenau”.

 

 

Ma come ci si prepara al meglio? “I nostri 164 partecipanti - aggiungono Huber, Dalla Serra, Bonagura e Hafner -  insieme ai giovani trentini e tirolesi, affronteranno da qui a febbraio un percorso di formazione bilingue, con incontri storici di approfondimento, visite all’ex lager di via Resia a Bolzano, alla sinagoga di Merano, al Centro di documentazione di piazza Vittoria, e si riuniranno numerose volte per riflettere sul tema con workshop e confronti di gruppo, seguiti da tutor preparati. Il viaggio della memoria è un grande progetto plurilingue, che unisce la comunità  dell’Euregio sulla storia comune del Novecento”.