“Quel parcheggio ci serve”
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Il presidente della provincia Arno Kompatscher ha rassicurato il sindaco Rösch che la soluzione sarà provvisoria e non si protrarrà oltre il 31 dicembre dell'anno corrente. L'agenzia provinciale per la Protezione Civile inizierà i lavori già nei prossimi giorni. La soluzione, seppur con una certa nota di rammarico da parte della giunta comunale meranese, rimarrà pertanto il parcheggio di via IV Novembre. Va ricordato che nei casi di ordinanze d'urgenza emesse dagli organi provinciali, il raggio di azione delle amministrazioni comunali risulta fortemente limitato.
La telenovela dei senza dimora è tutt’altro che conclusa. Solamente pochi giorni fa i contorni dell’annunciata ripartizione risultavano apparentemente ben definiti: come riportato da salto.bz una ventina delle persone alloggiate in Fiera, dopo il ripristino della struttura avranno la possibilità di trovare rifugio a Merano. Secondo quanto dichiarato dal vicesindaco Andrea Rossi la Provincia avrebbe individuato l’area di via IV Novembre, accanto alla stazione ferroviaria, per allestire ad hoc un centro di accoglienza per senzatetto, grazie all’installazione da parte della Protezione civile di una struttura composta da container e prefabbricati. Uno stop arriva però dal sindaco Paul Rösch che, con un comunicato stampa, pur riconoscendo la necessità della redistribuzione dei senza dimora (data anche dal fatto che molti di loro hanno trovato occupazione a Merano), ribadisce la necessità di trovare soluzioni migliori al fine di non privare la città dell’infrastruttura. L’area contesa, di proprietà comunale, è attualmente utilizzata dai pendolari come parcheggio e dovrà diventare a tutti gli effetti un centro intermodale. Il primo cittadino lamenta inoltre di come la giunta provinciale sia arrivata a tal decisione senza interpellanza alcuna della giunta comunale, la quale sarebbe stata informata solamente a posteriori.
Per non rinunciare al parcheggio la giunta meranese tenta di presentare una proposta alternativa: utilizzare l’ex scuola infermieri situata vicino l’ospedale Tappeiner.
I vantaggi, secondo Rösch, sarebbero molteplici: da un lato il comune potrebbe continuare a utilizzare l’area di via IV Novembre per la funzione prestabilita e dall’altro, trattandosi di un edificio vuoto, i lavori di ristrutturazione finalizzati a renderla una struttura adatta all’accoglienza sarebbero pochi e realizzabili in tempi esigui. Inoltre, fa notare il sindaco, l’ex scuola infermieri è un edificio di proprietà provinciale.
“Prospetteremo questa soluzione alternativa al presidente Kompatscher, nella speranza che la Provincia terrà conto delle nostre obiezioni“ conclude Rösch. “La nostra proposta verrebbe incontro sia alle esigenze della città sia a quelle dei senzatetto”.