Chronik | La risoluzione

Fascisti su Marte

L’Europa annuncia linea dura contro gruppi neofascisti e neonazisti e agli Stati membri ne chiede la messa al bando. Menzionata anche CasaPound.
Fascismo
Foto: upi

Basta far finta di niente. Questo in sintesi il messaggio che ha lanciato ieri (25 ottobre) il Parlamento europeo, “preoccupato per la crescente normalizzazione di fascismo, razzismo e xenofobia”. Dalle parole ai fatti. La richiesta della plenaria ai Paesi Ue è quella di interdire i gruppi neofascisti e neonazisti. In una risoluzione non legislativa - avanzata da Popolari, Socialdemocratici, Verdi e Liberali - approvata con 355 voti favorevoli, 90 no e 39 astensioni, i deputati hanno denunciato che la mancanza di azioni efficaci contro tali gruppi ha permesso l’attuale ondata xenofoba in Europa”. 

Nel testo del documento si citano gli attentati terroristici del 22 luglio 2011 a Oslo e sull’isola di Utøya, in Norvegia, ad opera di Anders Behring Breivik, trentaduenne  simpatizzante dell’estrema destra, che provocarono in totale settantasette vittime. Vengono inoltre menzionati l’assassinio della deputata britannica Jo Cox, paladina dei diritti di migranti e rifugiati, risalente al 16 giugno 2016; e l’aggressione squadrista, da parte di militanti di CasaPound, ai danni dell’europarlamentare Eleonora Forenza e del suo assistente Antonio Perillo, avvenuta a Bari lo scorso settembre. 

 

Tempo di agire

 

L’impunità di cui godono le organizzazioni di estrema destra in alcuni Stati membri è una delle ragioni che spiega l’aumento delle azioni violente, che colpiscono la società nel suo complesso e si rivolgono a particolari minoranze come europei di colore e le persone di origine africana, gli ebrei, i musulmani, i rom, i cittadini di paesi extra-comunitari, le persone Lgbt (lesbiche, gay, bisessuali e transgender) e quelle con disabilità”, si legge nel testo della risoluzione in cui si chiede di porre fine alla collusione tra politica e polizia con i neofascisti e neonazisti in alcuni Stati e di vietare tutte le organizzazioni che glorificano il fascismo. Di mettere in campo misure necessarie contro il razzismo e la xenofobia negli stadi di calcio - invitando federazioni sportive nazionali, specie le società calcistiche, a punire i responsabili e promuovere attività educative positive rivolte ai giovani tifosi, in collaborazione con le scuole e le organizzazioni della società civile -, e quindi di condannare e azionare i crimini motivati dall’odio da parte di politici e funzionari pubblici.

Essenziale, nel contrastare la diffusione del razzismo, del fascismo e della xenofobia su Internet, il coinvolgimento delle aziende di social media. I deputati propongono di istituire una unità anti-odio nelle forze di polizia per garantire che tali crimini siano investigati e perseguiti. In ultimo i Paesi dell’Ue dovrebbero istituire “programmi di uscita” per aiutare i singoli individui a lasciare i gruppi neofascisti e neonazisti. Gli eurodeputati non mancano di evidenziare l’importanza dell'istruzione, per sensibilizzare i giovani alla storia, sottolineando che “la verità sull’Olocausto non deve essere banalizzata”.

Puntuale arriva il commento dell’ANPI: “Abbiamo appreso con immensa soddisfazione dell’approvazione da parte del Parlamento europeo di una risoluzione che chiede a tutti i Governi di mettere al bando le organizzazioni che si richiamano al fascismo e al nazismo - afferma la presidente dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, Carla Nespolo -. Uno stimolo forte anche per il nostro Paese dove realtà come CasaPound (citata nel testo della risoluzione) possono, nelle piazze e nei social, incitare all’odio ed esaltare il ‘padre della Patria’ Benito Mussolini senza una forte ed efficace azione di contrasto da parte delle Istituzioni competenti ed in presenza, addirittura, della connivenza di alcuni ministri. L’ANPI con questo ulteriore strumento di lotta - conclude Nespolo - continuerà a battersi affinché fascismo e razzismo non abbiano più cittadinanza in Italia, in Europa e nel mondo”.

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Karl Trojer Fr., 26.10.2018 - 17:47

Ja, "WEHRET DEN ANFÄNGEN" !!!
Es macht sich zur Zeit in unseren westlichen Gesllschaften ein Virus breit, der als Folge die Demokratie als solche arg gefährdet. Je aggressiver Feindbilder presentiert werden und damit Angst erzeugt wird, je unverholener gelongen wird, umso verrückter wirkt dieses Theater, umso stärker werden deren Verursacher. Das ist absurd, aber leider wahr. Siehe Trump der die USA zum Narrenhat und seinen Wahlstrategen nach Europa schickt, um alle rechtpopulisten zu vereinen und die EU zu zerschlagen. Siehe Le Pen, Salvini, Orban, Erdogan ecc.

Fr., 26.10.2018 - 17:47 Permalink