Politik | Fondi europei

Entro 15 giorni via al Fse 2014-2020 in Alto Adige

Saranno 136 i milioni messi a disposizione per crescita e occupazione. Più vicina anche la soluzione per gli arretrati del programma 2007-2013

Tempi duri e di cambiamenti per il "palazzo europeo" di via Conciapelli a Bolzano. A fine luglio Graziano Molon, direttore della Ripartizione Europa della Provincia di Bolzano, lascerà l'incarico. Ma nel frattempo Felice Espro sul Corriere dell'Alto Adige scrive come entro due settimane la Commissione Europea darà il via libera al programma operativo 2014-2020 del Fondo sociale europeo, 136milioni di euro a disposizione di crescita ed occupazione in Alto Adige.  

Tra la fine dell'estate e l'inizio dell'autunno vi sarà anche un concorso per l'assunzione di 12 ispettori amministrativi per il Settore finanziamenti comunitari al quale hanno aderito oltre 200 persone. 

Intanto tra le novità del programma Fse 2014-2020 ci saranno  i voucher per acquistare servizi di consulenza e formazione ed il sistema di liquidazione sarà semplificato. Attualmente rimane comunque grande pressione sugli uffici europei della Provincia per risolvere gli arretrati del programma 2007-2013. Il nuovo comitato di sorveglianza ha approvato i criteri per la selezione dei progetti e la presa in carico delle questioni aperte relative al programma 2007-2013, che ha avuto un definanziamento di 36,2 milioni con progetti non ammessi dall’Ue pur se approvati dalla Provincia. «La sanatoria prosegue, i progetti di interesse pubblico verranno finanziati dalla Provincia — ha chiarito Arno Kompatscher —. Iter complesso, gli uffici sono al lavoro per concretizzare le proposte ipotizzate».