Più controlli e più sanzioni. È questa la direzione in cui vuole andare Marco Caruso, passato da operatore ecologico ad assessore all’ambiente del Comune di Bolzano. “Con SEAB abbiamo messo a punto una collaborazione più stretta, adesso inizieremo ad incontrarci una volta al mese per vedere come migliorare la raccolta, che in molti punti ha delle criticità come la pulizia intorno alle campane e l'abbandono dei rifiuti”, dichiara il neoassessore leghista durante la conferenza stampa congiunta tra il Comunee SEAB. L’obiettivo è quello di una stretta sui controlli contro l’abbandono indiscriminato dei rifiuti. Nel 2024 sono state circa 1.700 le sanzioni erogate, che ammontano a 200 euro per i privati e 400 euro per le imprese. “Grazie all’impiego di 12 telecamere multiple posizionate strategicamente nel perimetro cittadino, capaci di individuare i veicoli coinvolti”, spiega Direttore dell’Ufficio Ambiente Renato Spazzini. “Siamo convinti che con l'aumento della videosorveglianza e dei controlli di pulizia municipale riusciremo a colpire i responsabili degli abbandoni e a far risparmiare i cittadini”, dichiara Caruso.

Secondo l'assessore, infatti, uno dei fenomeni da contrastare è il “pendolarismo dei rifiuti” nel capoluogo. “Gli altri Comuni non hanno tutti i servizi che offre Bolzano – dichiara l'assessore – penso al nostro centro riciclaggio, aperto sei giorni a settimana, mattina e pomeriggio, mentre nelle altre città è aperto solo due ore a settimana”. Il Direttore dell’Ufficio Ambiente Renato Spazzini spiega infatti che “circa un terzo delle violazioni rilevate proviene da utenti residenti nei comuni limitrofi, con un conseguente aggravio sui costi di smaltimento per Bolzano”. 

Nel corso della conferenza stampa è stato anche illustrato l’aggiornamento della tariffa rifiuti per il 2025, che porterà ad un aumento dell’8,7% per le famiglie e del 7,5% per le imprese. Per una persona sola l’incremento si traduce in circa 1 euro al mese, mentre per una famiglia di tre componenti l’aumento sarà di circa 1,80 euro mensili. “Un importo che rimane comunque tra i più contenuti a livello nazionale - spiega il direttore generale di SEAB Matthias Fulterer - Nel 2024, una famiglia di tre persone ha speso mediamente 222 euro all’anno, contro una media italiana di 329 euro, con un risparmio superiore al 30%”. Tra le novità c’è anche l’introduzione del Bonus Sociale Rifiuti, analogo a quelli già previsti per energia e gas. Lo sconto sarà pari al 25% della tariffa e verrà riconosciuto in automatico, con effetto retroattivo dal 1° gennaio 2025, alle famiglie con ISEE fino a 9.530 euro e alle famiglie numerose (almeno 4 figli) con ISEE fino a 20.000 euro. Il bonus sarà finanziato con un contributo annuale di 6 euro per utenza. 

“Abbiamo deciso di eliminare la raccolta degli indumenti usati tramite le campane gialle. Negli anni ha avuto molte problematiche per il saccheggio degli indumenti che poi venivano lasciati in strada creando degrado”, spiega Caruso. La decisione, presa a poche settimane dalla scelta analoga di Caritas di eliminare le campane dei rifiuti, nasce dalla combinazione di due fattori: la crisi del mercato globale dei tessili usati ed il frequente degrado urbano causato da atti vandalici e abbandoni impropri presso i cassonetti. Comune e SEAB invitano per questo ad una gestione più consapevole dei tessuti, promuovendo riuso, donazione e scambio attraverso mercatini, associazioni o piattaforme online. “Le campane stradali verranno rimosse già a luglio e lo smaltimento di vestiti si concentrerà tutto sul centro riciclaggio dove verranno messi due cassoni in cui i cittadini potranno buttare gli indumenti”, conclude l’assessore.