Corriere dell'Alto Adige dedica un'intera pagina alla questione riferendo una serie di notizie molto interessanti relative alla provincia di Bolzano. A prendere la parola è un ricercatore dell'Ire della Camera di Commercio che stila un elenco dettagliato di punti di debolezza "storici" del mondo produttivo altoatesino. A dire la verità il ricercatore invita a prendere con le pinze i dati, a suo avviso eccessivamente penalizzanti Bolzano rispetto a Trento.
Ma poi rincara la dose ricordando che lo studio conferma la "non valorizzazione" di potenziali punti di forza quali ad esempio, tra gli altri, vocazione green, bilinguismo e posizione geografica.
Insomma un benessere "sterile" ed un multilinguismo che svolge ancora troppo una funzione protezionistica, piuttosto che di sviluppo.