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Vaccini, il tempo stringe

Documentazione vaccinale: si avvicina la scadenza del 31 ottobre. L’Asl invia una lettera alle scuole con l’iter da seguire e lancia un nuovo "service" provinciale.
Vaccini
Foto: upi

Ancora pochi giorni per presentare negli istituti scolastici la documentazione che comprova l'assolvimento dell'obbligo vaccinale degli alunni di scuole elementari, medie, superiori, professionali provinciali e private. Il termine ultimo è il prossimo 31 ottobre ed entro il 10 di novembre i direttori degli istituti scolastici devono segnalare la presenza o mancanza delle rispettive certificazioni ai competenti Servizi di Igiene e Sanità Pubblica. Il direttore dell’Asl Thomas Schael sollecita i genitori a presentare tutto ciò che serve e ha inoltre inviato alle scuole una lettera con le informazioni sull’iter da seguire.

Non solo: alle scuole per l’infanzia e servizi educativi per l’infanzia è stato nuovamente scritto invitando a trasmettere all’Azienda sanitaria una lista aggiornata dei bambini privi della certificazione. “Presumiamo - dice il direttore sanitario Thomas Lanthalerche negli ultimi giorni ancora alcuni genitori abbiano presentato la documentazione vaccinale e il numero dei “no-vax’ sia effettivamente diminuito in modo considerevole”.

Avrà invece tempo fino al 15 novembre per mettersi in regola il personale sanitario e socio-sanitario dell’Asl, “contrariamente a quanto riportato da un importante quotidiano, che sarebbe stata avviata una gigantesca macchina burocratica di carta, siamo riusciti in pochi giorni a implementare un programma per consentire ai dipendenti la presentazione online”, riferisce Schael che ieri mattina (27 ottobre) ha consegnato la dichiarazione delle vaccinazioni da lui effettuate.

La novità

Entro fine 2017 i genitori dei bambini ancora da vaccinare riceveranno una lettera dell’Azienda sanitaria con l’esatta data di prenotazione. Se ai genitori tale giorno non dovesse andar bene, data e luogo potranno essere cambiati attraverso un nuovo ‘service’ provinciale. Il Call-center del Dipartimento di prevenzione viene attualmente istituito a Bressanone e sarà raggiungibile a un numero telefonico unificato.

Per la primavera del 2018 è prevista anche un’applicazione smartphone al fine di poter gestire autonomamente le prenotazioni per le vaccinazioni. Nel frattempo sono in corso le assunzioni per dottoresse del Servizio Igiene e per assistenti sanitarie.

Infine un esempio che vale la pena segnalare: in Italia solo il vaccino antinfluenzale (la campagna in Alto Adige è partita il 23 ottobre) ogni anno salva 25mila persone, ottenendo una riduzione di 1,6 milioni di casi, di 45mila ospedalizzazioni e di 701mila visite specialistiche, il tutto per un risparmio complessivo di 248 milioni di euro che comprende anche la spesa per l’assistenza ai malati che si evitano.