Il gruppo più folto di stranieri (45), soprattutto rumeni moldavi e albanesi, ha preso come punto di riferimento la sede del PD sita in centro città a Bolzano. In piazza Domenicani si sono iscritti al voto anche 15 giovani di età compresa tra i 16 e i 18 anni. 

Presso l'altro punto di raccolta degli ‘aggiunti’ e cioè la sede bolzanina di Sinistra Ecologia e Libertà, sono stati invece 5 i cittadini stranieri che hanno manifestato la propria intenzione di partecipare alle primarie del prossimo 6 marzo. Presso la sede di Sel invece non si è fatto vivo nessun sedicenne.

Il coordinatore di Sel Guido Margheri ha giudicato le regole per la partecipazione degli stranieri ‘troppo rigide’ ed ha fatto sapere di avere intenzione di chiedere una proroga per quanto riguarda i termini di iscrizione che scadevano oggi alle ore 17.
Esiste dunque la possibilità che venga predisposta una nuova ‘finestra’, giovedì prossimo, per l’iscrizione alle liste di stranieri e minorenni.
Una decisione in merito verrà presa dal comitato dei garanti nel corso della giornata di domani.