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Hcb alla ricerca di continuità

Nelle ultime settimane i biancorossi hanno avuto un rendimento altalenante, ora serve costanza. Gara 1 in programma domenica 3 marzo, prevendite al via il 29 febbraio.
daniel mantenuto
Foto: Hc Bolzano
  • L’HC Bolzano arriva a questa post season (nell'infobox le date della prima serie e le info sui biglietti, ndr)alla fine di una stagione altalenante, a tratti complicata, finita in maniera piuttosto solida ma, ancora nelle ultime giornate, incostante. Ma facciamo un passo indietro e ripercorriamone schematicamente il percorso. 

    La convincente stagione 22/23 aveva visto i biancorossi vincere la regular season per distacco su Salzburg, per poi perdere contro gli stessi nella indimenticabile e dolorosissima gara sette di finale di campionato al Palaonda. Questo aveva mantenuto caldissimi il clima e le aspettative per questa stagione. 

    La dichiarata intenzione della società di confermare in massima parte la squadra (e il coach) è però fallita durante la scorsa estate. Alcuni pilastri su cui si era basata la bella cavalcata in campionato hanno lasciato Bolzano e tra questi i difensori Culkin, Dalhuisen e Cole Hults, il miglior attaccante della stagione, Mitch Hults, il forte portiere Sam Harvey e il coach americano Glen Hanlon.

    La prima parte di stagione è stata complicata, con alcune sconfitte dolorose, tra cui i derby con Innsbruck, quello con il Pustertal in casa e una striscia di prestazioni desolanti in CHL.

    Una campagna acquisti, parsa al tempo un po’ in ritardo, andò a colmare i vuoti lasciati in porta e nelle linee di attacco e difesa. L’ingaggio di un allenatore svedese, Niklas Sundblad, con esperienza nel forte campionato germanico (DEL) prometteva in piú un radicale cambio di sistema di gioco con l’applicazione dei modelli tattici e di movimento del velocissimo e tecnico hockey scandinavo al posto dei collaudati sistemi di impronta nord americana.

  • La prima parte di stagione è stata molto complicata, a tratti disastrosa, con nove sconfitte nei primi dodici incontri di campionato ICE, il sistema di gioco del coach svedese mai assimilato, alcune sconfitte dolorose, tra cui i derby con Innsbruck, quello con il Pustertal in casa e una striscia di prestazioni desolanti in CHL, la Champions League dell’hockey.

    Per alcune lunghe settimane il Bolzano è stato nelle ultime due-tre posizioni della classifica. Situazione rara, se non inedita, e abbastanza scioccante i tifosi di Hockeytown. Comunque vada a finire da qui a sette settimane la storia di questa stagione, la svolta avviene a fine settembre con l’esonero dell’allenatore scandinavo e il ritorno a Bolzano di coach Hanlon. 

    I Foxes dopo un periodo di reset mentale e tattico, sotto le cure di Hanlon, a fine ottobre sbocciano con una serie di dieci vittorie consecutive e diciassette su diciannove, tra cui alcune convincentissime e rinfrancanti con Klagenfurt, Salzburg, il derby in casa con Innsbruck e quello fuori casa all’over time con Pustertal (3-2, gol decisivo di McLure in powerplay). A Natale, a circa due terzi del calendario di 48 partite, i Foxes arrivano finalmente e faticosamente a ridosso della top six e alla zona playoff.

    Alla befana i tifosi biancorossi ricevono in regalo il ritorno di Sam Harvey in porta che prende il posto di Niklas Svedberg, mai convincente  fino in fondo portiere svedese arrivato a fine agosto. Il fattore goalie è centrale nella stagione del Bolzano – e nell’hockey in generale - ma va certamente allargato alla difesa, tutt’altro che perfetta in molte occasioni quest’anno.

    Gli ultimi due mesi hanno mostrato un Bolzano altalenante, apparso a momenti comprensibilmente stanco, ma che è comunque riuscito, a volte di autorità a volte molto meno, a consolidare prima la top six e all’ultimo la top for, con qualificazione diretta e fattore campo a favore. 

    Nell’ultima fase della stagione ci sono state prestazioni molto positive, di squadra e personali, tra cui lo shutout 2-0 a Innbruck (Harvey, 22 sv), la vittoria all’overtime sul Pustertal a Brunico (gol decisivo di Teves) e il 3-0 al Klagenfurt in casa all’ultima giornata (shutout Harvey, 31 sv), ma anche prestazioni negative e preoccupanti tra cui certamente il pesante 7-3 a Villach di un paio di settimane fa.

    Playoff time

    Gara 1 – Domenica 3 marzo, ore 18:00 (Sparkasse Arena)*
    Gara 2 – Martedì 5 marzo (trasferta)
    Gara 3 – Giovedì 7 marzo, ore 19:45 (Sparkasse Arena)*
    Gara 4 – Sabato 9 marzo (trasferta)

    se necessarie
    Gara 5 – Lunedì 11 marzo, ore 19:45 (Sparkasse Arena)*
    Gara 6 – Mercoledì 13 marzo (trasferta)
    Gara 7 – Venerdì 15 marzo, ore 19:45 (Sparkasse Arena)*

    La vendita online dei biglietti per gara 1 e gara 3 dei quarti di finale inizierà giovedì 29 febbraio, alle ore 09:00 sul sito https://ticket.midaticket.it/hcb/Events.

    La prevendita in ufficio si terrà in queste giornate: giovedì 29 febbraio (ufficio): 11:00-13:00 + 16:00-18:30 – gara 1; venerdì 1° marzo (ufficio): 11:00-13:00 – gara 1 + 16:00-18:30 – gara 1 e gara 3; sabato 2 marzo (ufficio): 11:00-13:00 – gara 1 e gara 3; domenica 3 marzo (casse): 11:00-13:00 + dalle 16:00 – solo gara 1

    Gli abbonati base hanno la prelazione sul proprio posto della regular season fino a 24 ore prima dell’ingaggio iniziale. Qui i prezzi dei biglietti: https://www.hcb.net/it/biglietti-abo/

  • Purtroppo il sistema di analisi delle statistiche dell’ ICE Hockey League non permette di isolare periodi e serie di partite come nelle evolute piattaforme delle leghe americane, ma se fosse possibile estrarre i dati del Bolzano divisi per le fasi tratteggiate alle righe sopra vedremmo sicuramente la peggiore squadra del gruppo nel primo periodo, l’indiscutibilmente migliore durante la serie 17/19 e una squadra del gruppo delle migliori quattro-cinque nell’ultimo quarto di calendario. A breve (si comincia domenica 3 marzo) i playoff. Siamo ottimisti e ci divertiremo.